Uros Kabic è arrivato al Toro come oggetto misterioso e tale è rimasto: 0 minuti in Serie A per lui con la maglia granata
Uros Kabic è uno di quei giocatori, che non si capisce cosa sia stato preso a fare. Arrivato come oggetto misterioso dalla Stella Rossa, tale è rimasto dopo l’esperienza al Toro. I granata possono riscattarlo per 2 milioni di euro, ma sarebbe paradossale visto che Juric non gli ha mai fatto fare nemmeno un minuto. Si tratta di un attaccante di piede mancino, classe 2004. Evidentemente, gli addetti ai lavori non lo hanno ritenuto pronto. Praticamente in questi 6 mesi, si è solo allenato e basta. Molto probabile che, essendo arrivato in prestito, faccia ritorno in Serbia. Aveva preso la maglia numero 17, che prima era di Singo.
Le parole di Juric
Appena arrivato al Toro, Juric su di lui aveva detto: “Lasciarlo alla Primavera? Adesso vogliamo conoscerlo meglio in questi giorni e capire cosa può essere meglio per lui”. Poi ha aggiunto: “Il suo ruolo è alla Miranchuk, alla Seck”. Non è mai stato mandato in Primavera ad allenarsi, però l’unica presenza l’ha fatta con la squadra di Scurto. Sotto gli occhi di Juric, tra l’altro. 10 marzo 2024: Torino-Monza 4-0. Una prestazione che era stata sufficiente, nulla di più. Poi non ha più giocato nemmeno in Primavera.
L’episodio durante Torino-Bologna
Il ragazzo, nella giornata del 4 maggio, era finito al centro delle polemiche. Infatti la sera del 3 maggio, nell’intervallo di Torino-Bologna 0-0, i Sensounico si sono esibiti con la loro canzone Quel Giorno Di Pioggia, dedicata al Grande Torino. Kabic però, era rimasto a palleggiare in mezzo al campo. Poi il giorno dopo il giocatore ha chiesto scusa. Ma non è poi nemmeno solo colpa sua. Se all’interno della società manca qualcuno che faccia capire che cos’è il Toro ai giocatori, succedono queste cose. Basti guardare a quanto accaduto sempre a Superga sul pullman della squadra.