Nel corso degli ultimi minuti della sfida contro la Roma, alla ricerca del pareggio, Juric si è sbilanciato utilizzando le tre punte
Una grande prova di forza, quella che ha visto protagonista ieri il Torino contro la Roma. I granata hanno dominato per una parte del primo tempo senza mai trovare il gol, andando in svantaggio nella seconda frazione per il gol di Lukaku. Roba che avrebbe messo in crisi una qualunque squadra ma non quella di Juric, che ha saputo reagire alla grande andando a trovare il gol del pareggio nei minuti finali della partita. Per farlo, l’allenatore croato ha utilizzato ciò che aveva negato più volte pochi giorni prima, cioè la presenza di più di un attaccante. In particolare, non solo inizialmente ha utilizzato la doppia punta, ma dopo con Pellegri ha inserito anche la terza, con due trequartisti – Vlasic e Karamoh – dietro.
Una nuova soluzione?
Un nuovo schieramento che dimostra quanto Juric ci tenesse a pareggiare quella partita, accettando anche di sbilanciarsi pur di avere una maggiore possibilità di trovare la rete. E, alla fine, il risultato gli ha dato ragione. Una nuova versione del Torino, dunque, mai vista prima di ieri. 3 punte in campo e 2 trequartisti a supporto, nonostante Vlasic si trovasse più indietro per aiutare Ilic. Una soluzione che, quindi, si potrebbe rivedere nel caso in cui il Toro dovesse trovarsi in situazioni del genere, dove sa di poter colpire l’avversario ma si trova in svantaggio, così come successo contro i giallorossi. Zapata-Sanabria-Pellegri è un attacco totale, fatto di tre punte con tutte le caratteristiche a disposizione; ecco, allora, perché può davvero essere utile alla causa. Non bisogna ovviamente abusarne, però, perché non va corso il rischio di sbilanciarsi troppo. Juric lo sa, e lo adotterà nei momenti più giusti.