Juric ha trasformato i suoi esterni in attaccanti aggiunti, a Verona: al Torino può farlo con Singo & co.
Semplifichiamo il calcio: per vincere servono i gol, per farli servono gli assist. E, nel biennio al Verona, Ivan Juric ha trovato venti gol e trenta assist dai suoi esterni di centrocampo. Anzi, solo dai tre che hanno giocato di più: Lazovic, Faraoni e Dimarco. Mica pochi. Il tecnico croato ha perfezionato il suo modello, negli anni: da Mantova all’Hellas, poco a poco, ha migliorato l’apporto offensivo dei terzini, sempre meno difensori, sempre più attaccanti aggiunti. Ora proverà a fare lo stesso al Torino, che in quel ruolo ha già in rosa giocatori di valore, mercato permettendo.
Singo e Vojvoda: con Juric possono crescere
“Gli esterni devono stare alti, altrimenti diventa difficile creare occasioni. In questo modo, invece, attacchiamo bene”: il piano di Juric è in questa frase, pronunciata davanti ai microfoni dei cronisti dopo la sconfitta contro l’Atalanta, nel dicembre 2019. In Val Gardena, il Toro lavorerà su questo, cercando di migliorare i numeri già buoni degli esterni in organico: Singo, Ansaldi e Vojvoda, nell’ultima stagione, hanno già messo assieme quattro gol e undici assist. Una buona base su cui lavorare. Anche nell’ottica di valorizzazione della rosa e soprattutto guardando a Singo. L’ivoriano ha mostrato buone doti, ma con Juric può migliorare ancora: incrementando ulteriormente, tra un anno, il suo valore sul mercato.
A Verona, gli esterni hanno fatto quasi meglio degli attaccanti
L’allenatore di Spalato ha lavorato da sempre sull’apporto alla manovra degli esterni, fin dagli esordi in panchina. Eppure mai come a Verona si sono visti risultati così evidenti, in termini di contributo alla fase realizzativa. Nell’ultima stagione, ad esempio, Lazovic, Dimarco e Faraoni hanno messo assieme dodici reti e diciassette assist. Un risultato impressionante, se lo si confronta con quello degli attaccanti: Zaccagni, Kalinic e Lasagna hanno segnato in tutto nove gol, se si aggiunge anche il contributo del trequartista Barak si arriva a sedici, solo quattro in più rispetto ai “quarti” della mediana.
Cairo prendendo Gianpaolo prima e adesso Juric, sta dimostrando di non volere “Dismettere” la società che oltretutto è rimasta in Serie A. La pandemia Covid, cambierà molti assetti societari nulla sarà come prima. Siamo una squadra che negli ultimi anni ha alzato anche il monte ingaggi. Secondo me è venuto… Leggi il resto »
Ci vuole un altro centrocampista del livello di mandragora. A quel punto il 3-4-2-1 acquista una solidità e capacità di sviluppare gioco importante. Se invece rimane un buco a centrocampo, con un rincon che non sa costruire o giocare di prima la palla, l’azione può solo più passare sulle fasce… Leggi il resto »
Ma alla fine mi sembra che tutti vogliano vendere Belotti quasi senza dispiacere, senza neppure capire lui cosa vuol fare e cosa ne pensa l’allenatore. E comprare il centrocampista di valore senza vendere il Capitano no? E vendere qualcun altro no? Comunque esistono giocatori validi che non costano cifre astronomiche.
Io al Gallo voglio bene e gli sono grato per tutta la fatica fatta fin qui, ma capisco che abbia bisogno di cambiare aria per trovare nuovi stimoli (gli auguro l’Atalanta perché lì si divertirebbe); d’altro canto vedo che col 3-4-2-1 avremmo bisogno di una prima punta tecnica che dialoghi… Leggi il resto »
difende in 7 e attacca in 7…per me il problema resta il centrocampo a 2 coi nostri centrocampisti…la vedo dura un non ritorno al 3 5 2…
Rincon non è minimamente adatto a giocare a due…. Lo ha dimostrato ampiamente con Mihajlovic e ogniqualvolta il Toro si è schierato a due a centrocampo
A tre invece…