Reduce da un periodo non grandioso, Juric può sfruttare la sosta per pensare a qualche novità per il Torino
Guardare in avanti, ma non troppo. È vero che ormai il derby perso contro la Juventus rappresenta il passato, ma è importante per Juric e il suo staff concentrarsi a lungo sulla revisione della partita per capire cosa è andato storto. I temi sono tanti: dagli errori individuali in difesa a un attacco troppo sterile, passando per un centrocampo sempre più assente nelle ultime partite. L’allenatore croato dovrà lavorare molto durante la sosta per cercare di riprendere una squadra che, dalla sconfitta contro la Lazio in poi, è sembrata ampiamente spaesata in campo e fuori. Con la rosa quasi al completo, essendo stati convocati solamente in 7 dalle nazionali, il tecnico può pensare a nuove soluzioni di gioco che diano entusiasmo ai giocatori e li facciano rendere al meglio delle loro potenzialità.
L’attacco a due
In primis, Juric sicuramente vorrà lavorare su un concetto che già diverse volte ha proposto in questo inizio di stagione, vale a dire la presenza di due punte contemporaneamente. L’allenatore aveva chiaramente detto che non si sarebbe mai visto il Torino giocare in questo modo, ma si è poi ricreduto subito dopo. Le sfide di campionato ravvicinate, con l’infrasettimanale in mezzo, non gli hanno inoltre permesso di testare al meglio l’affiatamento tra Zapata e Sanabria, che schierati insieme contro la Lazio sono sembrati piuttosto persi all’interno del terreno di gioco. Vero è che il paraguaiano sarà assente in queste settimane a causa della convocazione con la propria nazionale, ma Juric può intanto testare Pellegri al fianco dell’ex Atalanta, dando fiducia anche all’attaccante italiano.
Un centrocampo più rinforzato
Altra nota negativa dell’ultimo periodo, come detto, è stata rappresentata anche dal passo indietro fatto dai due centrocampisti. Ilic e Ricci, infatti, mai come in questo momento sembrano indietro di condizione e in difficoltà a giocare la palla. Considerato anche l’adattamento di Tameze a difensore centrale nelle ultime due gare, Juric non ha potuto che confermare loro due da titolari, nonostante il rendimento più che insufficiente. La mediana, dunque, inizia a essere un problema. Spesso i due centrocampisti si trovano in inferiorità numerica contro squadre che giocano a tre in mezzo, e questo rappresenta un handicap per i granata. Per questo motivo, l’allenatore potrebbe decidere di proporre un uomo in più in mezzo al campo, affiancando alla qualità di Ilic e Ricci anche la dote difensiva dello stesso Tameze. Meno qualità in avanti e più presenza dietro, con gli stessi centrocampisti che possono servire gli eventuali due attaccanti. Opzione non ancora confermata, ma che sicuramente circolerà nella testa del tecnico.
Io proverei 4 4 2 con rombo con tameze davanri difesa , ricci e ilic stretti , vlasic dietro zapata sanabria e il presiniente in mezzo alla gente per ricevere il 75% di abbracci
No scherzo mi basta il presiniente in strada x il resto decide il mister
aahahhahahah lapsus freudiano, cioè lapsuss zerotreino!!!
DI CERTO IN STRADA A CONTESTARE E CONTRASTARE CAIRO NON TROVEREMO TE, 0.3Loris, E NEMMENO GLI ALTRI ZEROTREINI !!!
Vi fate gli autogol da soli QI<30
Carissimo 0.3Loris, dunque secondo la definizione del tuo amico 0.3mavafa (sua eh?? non mia!!!) tu sei più un colluso di cairo o un invertebrato?
0.3mavafa:
“ io davvero non capisco come ci possa essere ancora qualcuno (se non colluso) che non si ribella e boicotta questa merd@, ”
le doppie punte pensavo fossero solo un problema di Vaganti … per non scontentare nessuno, l’effecì ha fatto in modo che lo diventassero anche per il povero mister di turno
Con questa storia dei moduli non se ne può più, è ovvio che un 3421 diventa un 343 quando si attacca e un 541 quando si difende o per esempio diventa un 91 quando si gioca contro il Milan o un 334 gli ultimi 10 minuti con la Lazio o………mi… Leggi il resto »
Purtroppo questi assomigliano agli omini del calcio balilla, impalati ( meglio dire piantati) sul campo