Il serbo ha bisogno di ritrovare la forma. Vanoli, se lo riterrà totalmente recuperato, lo schiererà dal primo minuto del derby
“In valigia non metterò mai una maglia bianconera”, aveva affermato davanti ai suoi tifosi in occasione della presentazione della terza maglia che, si può tranquillamente dire, non ha portato granché bene al Torino. Non solo la sera della partita con l’Inter, il Toro in versione ‘Peach Fuzz’ è uscito sconfitto dal terreno di San Siro, ma anche senza Duvan Zapata, a causa dell’infortunio che ha ridotto di molto la pericolosità offensiva dei granata negli appuntamenti successivi e in quelli a venire. Servono gol, di qualsiasi fattura. Il ritorno di Ivan Ilic può essere importante in questo senso, proprio nel faccia a faccia con chi è solito indossare quella maglietta a strisce a cui Ilic rinuncerebbe senza problemi.
Un gol per Ilic
Quest’estate però Ilic è stato a un passo dall’indossare altre linee cromatiche: quelle blu dello Zenit. Poi il trasferimento è saltato, e il serbo ha cominciato la stagione con una nuova verve, più propositiva rispetto a quell’aria sufficiente e svogliata del suo trascorso in granata agli ordini di Ivan Juric. Un gol, contro l’Atalanta, con un tocco di classe: uno ‘scavetto’ ai danni di Carnesecchi, pregevole, ma che finora resta l’unica gioia del suo campionato.
26′ con la Fiorentina
Dall’assenza di Zapata, il Toro ha dovuto fare a meno anche del centrocampista serbo. Alla vigilia della prima post infortunio del capitano, Ilic si è fermato per la lesione del tendine del bicipite femorale sinistro. Un’assenza pesante in una fase in cui il Toro e Vanoli dovevano di nuovo mettersi in discussione e reiventarsi e che dura tutt’oggi. Anche per Ilic sarà tutto diverso, aumentando il peso delle responsabilità. Serve di più dal classe 2001? Decisamente sì. Il suo rientro con la Fiorentina non ha lasciato belle impressioni. Svogliato, impreciso, ha avuto il tempo, in 26’, di farsi anche ammonire. Ora di fronte a sé l’opportunità di riprendere da dove aveva interrotto. Vanoli lo ha sempre schierato titolare e, se definitivamente recuperato, così dovrebbe fare contro la Juventus.
Ma quale “condizione” da recuperare…..questo non ha grinta, capacita’ di sacrificio ne’ voglia : e’ l’esempio perfetto del prototipo di giocatore nell’ Era del Nano Sodomita. Questo non e’ buono nemmeno per fare un corso di uncinetto, altro che Derby………maledetto presiniente infame. F.V.C.G.
Potete fare tutti gli articoli che volete sui 4 carneadi che compongono la rosa, ma l’attenzione è puntata sulla ” dipartita” del Don Rodrigo di masio. Peste lo colga!!! I bravi non ci interessano vogliamo la fine di Don Rodrigo.
Ancota con questo Indolente super valutato, giocatore mediocre, fisico da mozzarella con la grinta di Alberto Signorini,17 milioni di me.. rda per accontentare un mediocre che pure in una squadra che con il solo attacco dovrebbe essere da primi 4 posti senza contare il resto della rosa sta facendo ridere… Leggi il resto »