Il portierone inglese concluderà in granata la peggiore stagione a livello di reti subite: tra responsabilità e difesa inadeguata
La permanenza in granata di Joe Hart sembra davvero ai titoli di coda. Il portiere della Nazionale inglese difficilmente prolungherà la sua avventura torinese anche nella prossima stagione e il Toro sta già vagliando le possibili alternative. Un colpo, quello portato a termine da Cairo e Petrachi negli ultimi giorni del calciomercato estivo, che aveva sorpreso tutti. Nome altisonante e voglia di riscatto: l’identikit dell’ex City sembrava perfetto per l’ambizioso progetto di Sinisa Mihajlovic. L’affetto della piazza verso il numero 21 non è mai venuto meno nel corso della stagione, nemmeno a seguito di qualche prestazione rivedibile. Un investimento dal grande clamore mediatico che ha portato più di una soddisfazione in casa granata, tanto sul campo (si vedano anche solo gli ultimi miracoli nel derby), quanto nel personale orgoglio dei tifosi. Hart, però, non si porterà dietro solo i tanti sorrisi raccolti nel capoluogo piemontese. Sono 57, infatti, i gol subiti nelle 34 sfide disputate in Serie A (l’inglese era subentrato a Padelli alla terza giornata).
Mai il trentenne di Shrewsbury si era trovato a raccogliere così tanti palloni dalla sua porta nel corso di un campionato. Ci era andato vicino nella stagione 2005-2006, quando in League Two, nella squadra della sua città natale, subì 55 reti. In quell’occasione, però, di gare ne disputò ben 46 e i clean sheet furono 12, contro i 5 dell’annata a Torino. In un’analisi complessiva delle responsabilità rispetto ai molti gol presi, ad Hart spetterebbe una percentuale molto bassa, ma non insignificante. Qualche pecca c’è stata: ultima in ordine di tempo la mancata copertura del primo palo in occasione del tris di Mertens, nella debacle di domenica. Il resto sarebbe tutto appannaggio di una retroguardia inadeguata, la peggiore dell’era Cairo, mal concepita in estate e ignorata (o quasi) nel mercato di riparazione. Situazione gestita male che Hart ha pagato, e non poco, guadagnandosi un record personale di certo poco invidiabile.
Hart è’ il più forte al mondo. Lui è abituato a giocare con gente come company di fronte a lui…. altro che Carlao. Perciò che ci aspettavamo? Neanche Gesù cristo ci poteva salvare da tutti questi gol .
Più forte al mondo? Devo essermi perso qualcosa mi sa.
Il prossimo anno sarà anche campione del mondo con l’Inghilterra
Si sperava che ci potesse dare quei due punti in piu’ che ci avrebbero portato in Europa. Poi i punti necessari si sono rivelati undici o dodici e nessun portiere puo’ portarli. Quindilui non ha grosse colpe. Detto cio’ Hart e’ abbastanza scarso in molti fondamentali. L’ enorme differenza di… Leggi il resto »
..volevo dire scazzato…