Finco, assistente di Walter Mazzarri, ha parlato dell’addio del tecnico al Toro: “Cairo credeva nel suo lavoro”
“Mazzarri voleva dare le dimissioni il 30 di novembre, dopo la vittoria per 1-0 contro il Genoa. Tornavamo dalla trasferta quando dei tifosi, bendati, han tirato due bombe carta al pullman, circondandolo poi. La societĂ l’ha convinto a rimanere, perchĂ© Cairo credeva nel suo lavoro. La contestazione non si è placata, poi la squadra ha avuto difficoltĂ a gennaio tra Atalanta, i supplementari con il Genoa e poi con il Milan, in Coppa Italia, giocando con gli stessi calciatori senza possibilitĂ di recuperare”. Queste le parole di Antonio Finco, assistente di Mazzarri, rilasciate a TuttomercatoWeb. Il riferimento è a quanto accaduto nei pressi dello Stadio Grande Torino, col pullman fermato dai tifosi. Un Toro che ha fatto meno del previsto: “Abbiamo delle attenuanti tra preparazione, Verdi arrivato all’ultimo e che doveva essere messo in condizione, il problema con NKoulou che voleva andare via… Ci sono state delle difficoltĂ , ma c’è stata questa continua contestazione nei confronti del club che ha preso dentro anche Mazzarri. Lui è convinto che la squadra, liberata dal peso della contestazione e recuperati tre o quattro interpreti, possa fare un grande girone di ritorno. Dopo Lecce in queste condizioni paradossali ha deciso, confrontandosi con il club, di rescindere“.
Mazzarri e la contestazione
Contestazione che quindi è al centro delle parole di Finco e che sarebbe stata una condizione che la squadra non avrebbe digerito mai. “C’è stata una contestazione durata mesi, entrata nella testa dei giocatori. La squadra faceva molta fatica perchĂ© al primo pallone sbagliato veniva fischiata. Una contestazione iniziata improvvisamente, dopo l’ottava giornata di campionato, con la sconfitta di Udine per 1-0. Poco prima c’erano stati i preliminari di Europa League, nell’anno passato c’era stato il record di punti dell’era Cairo, arrivavamo da un pareggio con il Napoli e una vittoria precedente sempre in casa con il Milan. Di sicuro Mazzarri come sempre ha fatto il massimo per sostenere i suoi giocatori che nelle difficoltĂ ambientali si sono aggrappati al suo carisma. Non a caso ha portato 7 volte in carriera le sue squadre in Europa. Ma la memoria spesso è corta”.
I rimpianti di Mazzarri
Sui rimpianti: “Sono convinto che il gol di Calhanoglu, a tre minuti dalla fine della sfida di Coppa Italia, sia il simbolo della nostra stagione. A Lecce ci saremmo presentati in maniera diversa, non stanchi fisicamente e moralmente. Invece c’erano gli stessi dei supplementari piĂą due squalificati, mancavano in sette otto. Poi in semifinale avremmo giocato un derby contro la Juve”, ha detto Finco.
E sul rinnovo: “Cairo ha piĂą volte proposto il rinnovo, alla festa di Natale si era sbilanciato ammettendo questa circostanza e che in quel momento non accettava ancora. Siamo partiti bene nel periodo dopo Natale, perchĂ© contro la Roma abbiamo fatto una grande partita. Poi è successo quel che è successo”.
Sulla rosa, invece: “Baselli fuori a lungo, Ansaldi – che è uno degli uomini simbolo con Belotti e Sirigu – anche, Zaza spesso fermo. La rosa era abbastanza limitata. E poi era una situazione strana”, ha detto.
Un conto è affermare che nessuno degli attori ne esce bene (ed io non condivido, perche molti Tifosi sono stati giustamente intransigenti con questa gestione da molti anni. Schiena dritta), tutt’altra questione quella della responsabilitĂ che è chiaramente ascrivibile all’azionista di maggioranza di questa mattanza, urbanetto. Non si accettano tentativi… Leggi il resto »
Completamente d’accordo Gian, la maledizione unica ha un nome e cognome : urbano cairo. Quanto lo sostiene ancora è un canto del cigno ( senza voler sporcare l’opera con il confronto irrituale ): alcuni dipendenti a libro paga, e qualche rimasuglio di brace nella tifoseria. Per quanto sì agitino, si… Leggi il resto »
Nn c’è un solo responsabile per quest ‘ennesima pagina triste, ma fino ad ora nessuno ha assunto proprie responsabilitĂ , solo giustificazioni, scarica barile, paracxxate, se si pensa che le responsabilitĂ siano solo “degl’ altri” sarĂ difficile anche ripartire.
Bugie clamorose e mezze veritĂ .. Mazzarri ha fatto scelte sbagliate nei momenti chiave.. Soluzioni tattiche partite in corso quasi sempre inutili o scontate. Ergo gioco dell squadra monotono e ostinatamente basato su giocatori fuori forma.. La contestazione tecnica dei tifosi è stata questa poi cavalcata da una banda di semi… Leggi il resto »