Emiliano Mondonico all’inaugurazione del Filadelfia: ” Io non ho sentito gli odori che c’erano prima ma il Filadelfia è rinato

Non poteva e non voleva porprio mancare, Emiliano Mondonico, all’inaugurazione del FIladelfia. Quello stesso Filadelfia che anche per lui è stata una Casa importante e che può tornare ad esserlo proprio come sottolinea un “Mondo” emozionatissimo: “allenarsi in questo stadio vuol dire avere 10 punti in più in classifica. Bisogna ricreare l’aria che aveva quel Fila e la gente, il popolo, saranno fondamentali. L’impressione è diversissima: è tutto diverso, sono entrato dove c’erano gli spogliatoi e non c’è più l’aria di quel legno, di quegli attaccapanni. Ecco perchè penso che dovrà essere soprattutto la gente a fare in modo che tutto quanto ritorni ad essere oltre che bello anche una casa. Sempre aperto? Uno c’è stato anche quando non c’era più, immaginiamoci adesso che hanno cercato di rimetterlo in piedi. la gente c’è sempre qui: quelli del toro sanno quello che vuol dire avere il Fila. Io non ho sentito gli odori che c’erano prima ma il Filadelfia è rinato. Se uno si innamora di qualcuno o qualcosa non è bello o brutto, se sono innamorato sarà comunque sempre meglio di tutti gli altri.

E rimettere i piedi su quello storico campo non può che far riaffiorare i ricordi: “Ricordo che l’ultimo allenatore ad aver fatto allenare il Toro qui sono stato io . Abbiamo fatto un’amichevole con il Lucento a Natale: non potevamo più entrare dal sottopassagggio perchè stava crollando. Mi ricordo quegli spogliatoi, l’aria che c’era qui e penso che sia importante ritrovarla. Mi auguro veramente che tutti quanti riescano a capire cosa vuol dire questa storia. Secondo me allenarsi in questo stadio vuol dire avere 10 punti in più. Mi auguro che davvero tutti quanti capiscano. E se c’è qualcuno che non capisce basta che guardi un po’ più in là che sicuramente verrà giù quel venticello che sorprende tutti quanti. C’è bisogno anche della gente perchè per trppi anni è stato sepolto questo stadio. Bisogna vedere se il Toro ha bisogno di un po’ d’aria per rinascere e questa è la gente. sarà l’entusiasmo, l’interesse della gente a ricreare lo spirito di quando il Torino era il Toro“.