Dalla Primavera di Coppitelli alla Prima squadra: Ferigra ha convinto il Toro e Mazzarri e si è conquistato la promozione.
Nelle intenzioni estive del Torino a i piani per Ferigra erano più che chiari: il ritiro di Bormio con il Toro di Mazzarri, gli allenamenti prevalentemente con Belotti e compagni al Filadelfia e poi una continua spola tra prima squadra e Primavera. In poche parole, la possibilità di farlo crescere seriamente per poi aggregarlo in maniera graduale e magari definitiva ai compagni più grandi. La situazione, tuttavia, sembra adesso radicalmente cambiata. E in meglio. Il giovane granata, infatti, ha convinto tutti a partire proprio da Mazzarri che non ha intenzione di lasciarsi sfuggire la possibilità di lavorare con un ragazzo giovane, più volte elogiato dal tecnico, estremamente capace e, soprattutto, con ancora ampi margini di miglioramento. Insomma, Ferigra ha superato l’esame e a pieni voti.
Ferigra, il Toro lo promuove in Prima squadra
Poco più di un mese fa, per Ferigra si prospettava la possibilità di mettersi in mostra agli occhi di Mazzarri per potersi ritagliare un piccolo spazio nel Toro dei grandi. Detto fatto: il giovane classe 1999, dopo aver stupito tutti con la Primavera di Coppitelli, ha disputato un precampionato di altissimo livello nel quale ha confermato di possedere doti tecniche invidiabili, soprattutto per un ragazzo di quell’età. “Sono giovani, come spugne imparano tutto”, ha dichiarato Mazzarri dopo Torino-Cosenza e Ferigra ne è l’esempio lampante. Poche settimane con il Toro dei grandi e per il giovane difensore la promozione in prima squadra è servita. Le intenzioni di tecnico e società, come anticipato prima, sono infatti cambiate e per il giocatore si prospetta la possibilità di fare molta meno spola con la Primavera di quanto non fosse in programma.
Ferigra, futuro da grande: cambiano anche i dirigenti
A confermare il salto di qualità del difensore, passato ormai in pianta stabile dalla Primavera di Coppitelli al Toro di Mazzarri, è anche il cambio di “dirigenza” optato dal Torino. Se in precedenza il giocatore, come ovvio, era sotto la gestione dei dirigenti della Primavera, da questo momento in avanti per qualsiasi necessità dovrà fare riferimento proprio a quelli della prima squadra. Un passaggio non indifferente per Ferigra che, a tutti gli effetti, risponderà adesso direttamente a Mazzarri. Non sarà più dunque la Primavera a “prestare” un giocatore alla Prima squadra ma capiterà esattamente il contrario. La sue presenze con la formazione di Coppitelli, come prevedibile, non saranno certamente azzerate da un giorno all’altro ma le intenzioni del Torino sono ormai chiare: Ferigra ha convinto, con Belotti e compagni potrà ritagliarsi il proprio spazio.
Se tengono Ferigra sono dei dementi…se avessero preso un centrale da qualche squadra sarebbero stati dei dementi e qualcuno avrebbe detto che sarebbe stato meglio puntare su Ferigra. Sono contro “Cairo” da sempre, non mi piace Petrachi perchè lo reputo poco inserito nel contesto generale del calcio-mercato. Ho pochissima simpatia… Leggi il resto »
Qua è un discorso diverso,si tratta di dire che è rimasto perché si vuole investire su di lui. Se è forte,gioca. Se è acerbo va in prestito. Se lo tieni per fargli fare la coppa Italia e la riserva,dobbiamo pregare che non si rompa nessuno o che lui improvvisamente imbrocchi… Leggi il resto »
se non si riesce ad arrivare a nessun altro (magari in prestito…) se è buono va lanciato sul campo o altrimenti a chiacchiere son tutti fenomeni! o è come Falcone e Sottil oppure è un Martinelli qualunque (che comunque ha fatto la sua porca carriera al Vicenza). Vedremo quante volte… Leggi il resto »
Giustamente…. Tanto l’alternativa sarebbe un giovane sconosciuto… Tanto vale puntare su di lui.