Iago Falque è stato tra i protagonisti della salvezza del Genoa nello scorso campionato, venerdì sarà avversario del Torino
Se Davide Nicola si fosse seduto da inizio anno sulla panchina del Torino, probabilmente, Iago Falque non sarebbe stato ceduto. Lo spagnolo, nella seconda parte dello scorso campionato, è stato uno dei giocatori che l’allenatore ha utilizzato maggiormente al Genoa e anche uno di quelli che ha dato un contributo importante al raggiungimento della salvezza. Nicola lo ha impiegato in diversi ruoli: da seconda punta, da trequartista e anche da esterno offensivo di centrocampo nel 4-4-2, un chiaro segnalo di come il tecnico abbia puntato sulle qualità tecniche del giocatore.
Falque: per Giampaolo non era funzionale al 4-3-1-2
Terminato il prestito al Genoa, Falque è poi tornato a Torino ma nel giro di poche settimana ha nuovamente preparato le valigie ed è stato ceduto in prestito al Benevento: Marco Giampaolo non lo ha considerato un giocatore funzionale al 4-3-1-2 – anche perché si aspettava dal mercato l’arrivo di un trequartista titolare ma come si è conclusa la trattativa per Gaston Ramirez è noto a tutti – ed è stato così ceduto.
Stagione sfortunata al Benevento
Fino a questo momento la stagione dello spagnolo non è stata semplici: a causa di alcuni infortuni ha visto poco il campo (appena cinque le presenze totali) ma ora è tornato a completa disposizione di Pippo Inzaghi. Già nel corso dell’ultimo partita campionato Falque è tornato in campo nel finale e con il suo gol (il primo in maglia giallorossa) ha reso un po’ meno pesante la sconfitta del Benevento contro il Crotone. Venerdì, proprio contro il Torino, potrebbe avere ulteriore spazio, magari, in attesa che ritrovi la migliore condizione, sempre subentrando a partita in corso.