Iago Falque al termine di Torino-Roma ha aperto alla cessione: “Dopo due anni così non ci sarebbero dovuti essere dubbi sul fatto che posso fare la seconda punta”
Frasi shock quelle pronunciate in zona mista, al termine di Torino-Roma, da Iago Falque. L’attaccante spagnolo ha aperto all’addio ai granata: “Qua ho dimostrato di essere un giocatore di buon livello, ho fatto due stagioni importanti e a volte meritavo più rispetto di quello che ho avuto. Alla fine del mercato in Spagna mancano dodici giorni, adesso vedremo, dobbiamo prendere una decisione. Io penso che avrei meritato più rispetto dall’esterno, da parte della società e dall’allenatore la fiducia l’ho sempre sentita, la seconda punta la posso fare anche bene, penso che dopo due anni così non ci dovessero essere dubbi su Iago Falque, sul fatto che io possa fare la seconda parte. Adesso c’è una situazione diversa rispetto a quando ho iniziato il ritiro, adesso vedremo. Trovare un giocatore che fa dodici gol giocando da esterno ce ne sono pochi nella storia. Da fuori soprattutto mi aspettavo un po’ più di rispetto, se me ne dovrò andare me ne vado a testa alta“. Ecco il video
Torino, Falque sul rigore non dato: “Sono stato spinto”
Oltre che del suo futuro (molto in bilico), Iago Falque ha anche parlato della partita contro la Roma. “Abbiamo fatto una grande partita, abbiamo giocato con una squadra che ha grandi campioni, che l’anno scorso è arrivata tra le prime quattro in Europa. È stata una partita, meritavamo di più. Dobbiamo essere positivi, i presupposti per fare bene ci sono”.
Poi sugli episodi da moviola: “Il rigore? Io sono davanti alla porta, il difensore mi ha spinto facendomi perdere un po’ il tempo, se avessi colpito bene avrei fatto gol perché ero proprio davanti alla porta. Visto che c’è il Var penso che l’arbitro potesse almeno guardare l’episodio. Sul gol annullato invece c’è il fuorigioco”.