Troppi punti persi dal Torino all’avvicinarsi del traguardo. Contro l’Inter un’altra delusione nel finale, a causa di due errori
Cosa può fare Ivan Juric per arginare quella “sensazione di spreco e di incompiuto” che attanaglia il suo lavoro da quando siede sulla panchina granata? Troppi, i punti persi nell’ultimo quarto d’ora di gioco. Chissà di che ambizioni parleremmo se il Torino disponesse della capacità di portare a termine un buon risultato, invece la squadra ha dimostrato di avere ancora tante lacune, quando il traguardo si avvicina all’orizzonte. I numeri sono esaustivi in merito a questo problematica tendenza: nei quindici minuti finali sono arrivati il 41% dei gol incassati, ben 12 dall’inizio della stagione. L’ultima gara con l’Inter, indipendentemente dalle polemiche arbitrali, ha tenuto fede a questo trend che, di fatto, costringe i granata a prepararsi al giro di boa della stagione senza alcun reale obiettivo.
Juric: “Dovevamo tenere palla meglio”
“Penso che in quella situazione abbiamo fatto due errori, la prima è che potevamo aspettare a riprendere il gioco, la seconda è che dovevamo tenere palla meglio”, parole di Ivan Juric che fanno riferimento alla superficialità dei granata nella gestione del vantaggio, quando ormai soltanto una manciata di secondi li separavano dai tre punti. A Juric non è andata giù innanzitutto la scelta di Berisha di non raccogliere con le mani il retropassaggio di testa di Vojvoda, successivo a un lancio errato verso l’area di rigore di Skriniar. Il portiere, invece di temporeggiare, ha preferito controllare con i piedi. Sulla pressione di Dzeko ha poi allargato nuovamente sull’esterno kosovaro.
La superficialità di Sanabria che costa il pareggio
Gli istanti successivi hanno fatto letteralmente imbestialire Juric: “Non si può perdere un pallone così nel finale, piuttosto fai fallo o la metti in fallo laterale”. Vojvoda ha infatti servito lungolinea Sanabria, tra l’altro appena entrato sul terreno di gioco. Il paraguaiano controllava spalle alla porta. Si nota come Juric prima lo incitasse a resistere sulla pressione di Ranocchia, poi una volta persa palla lo mandi platealmente a quel paese. Poi mentre Darmian appoggia dietro a Vidal per la costruzione dal basso, si nota in un Juric imbufalito che lancia a terra una bottiglietta di plastica. Da quell’errore parte l’azione del gol di Sanchez e una settimana di vero rammarico e non da ostentare soltanto per favore di telecamera.
C’è anche un po’ di psicosi: dopo tutti i gol subiti nel finale, può essere che i nostri se la facciano sotto.
Ha ragione ad essere incavolato bestia…..ricapitoliamo….1 punto con il veneziagol valido annullat..1 punto…secondo gol del Cagliari da annullare,sulla traiettoria e copre visuale..1 punto….Bologna…modello la prende con le mani in area su passaggio del portiere…2 punti…..2 punti con l’Inter,se da rigore ed espulsione..dai che pareggiano…2 punti…..ultime 6 partite….abbiamo perso la bellezza… Leggi il resto »
Medel non modello…..T9 gobbastro.
In effetti ho urlato dietro a Berisha quando non ha preso in mano la palla giustamente passatagli di testa da Vojvoda. È un portiere con esperienza enorme, non capisco che cavolo abbiano in testa i nostri giocatori. Brekalo poco prima, completamente smarcato e non pressato, non controlla neanche la palla… Leggi il resto »
Concordo, non capisco neanche io questa mancanza da parte dei giocatori di un minimo di furbizia