Koffi Djidji lavora al Filadelfia e si avvicina il suo rientro: in difesa sulla destra c’è bisogno del numero 26
Dopo la sconfitta di Bologna, arrivata dopo tre buone partite, il Torino si prepara ad affrontare l’Atalanta. Ancora una volta si gioca di lunedì: apppuntamento al 4 dicembre, alle ore 20:45, allo Stadio Olimpico Grande Torino per Torino-Atalanta. Koffi Djidji continua a lavorare al Filadelfia e spera di tornare a giocare presto. In difesa, sulla destra, c’è bisogno del numero 26 granata. In assenza di Schuurs, la difesa titolare nella testa di Juric è quella formata da Djidji, Buongiorno e Rodriguez. In assenza di Djidji, hanno giocato in quel ruolo Zima, Sazonov, Tameze e Vojvoda. Tameze è piaciuto molto all’allenatore croato in quella posizione, ma a Bologna non ha fatto molto bene. Ecco quindi che a partire dalla prossima sfida, ci potrebbero essere delle rotazioni diverse. Sazonov sarà disponibile con la mascherina protettiva, dopo l’operazione al naso, ma scendono le sue quotazioni insieme a quelle di Tameze e Vojvoda. A giocarsi il posto sono Zima e Djidji.
Le parole di Juric
Ivan Juric, in conferenza stampa, è stato molto chiaro. Queste sono state le sue parole: “Zima a volte lo preferisco in mezzo, è più un centrale, siamo molto soddisfatti di come sta andando il suo recupero. Djidji lo vedo sempre più sciolto, man mano lo inseriremo. Se farà un passo in avanti la prossima settimana sarà importante”. Contro l’Atalanta quindi, potrebbe giocare Zima (occhio sempre a Tameze) con Djidji pronto a subentrare.
La luce in fondo al tunnel
Dopo due operazioni, Djidji vede la luce in fondo al tunnel. Finalmente il dolore sta scomparendo. Il giocatore in estate ha rinnovato il contratto per un altro anno, ma non ha fatto ancora un minuto tra amichevoli estive, Coppa Italia e campionato. Adesso l’uomo di fiducia di Juric è pronto a tornare.