Ancora 3 gol subiti per il Torino, che secondo le statistiche ha adesso una delle peggiori difese dell’intera Serie A
Il Torino si ferma ancora: all’Unipol Domus di Cagliari, in quella che sembrava la partita perfetta per riprendere la corsa verso le zone alte della classifica, i granata sono stati sconfitti 3-2 dai rossoblù di Davide Nicola in una sfida condizionata da sviste arbitrali e da errori individuali. Altri tre gol subiti dalla difesa di Vanoli, che non sono riusciti a interrompere la striscia negativa partita ormai da Verona: 2 gol contro l’Hellas, 2 contro l’Empoli, 3 contro Inter e Lazio. Per un totale di 13 reti subite nelle ultime 5 partite: un dato che parla di come la difesa attualmente sia per distacco l’anello debole di questa squadra, che vede rovinato quanto di buono fatto dal centrocampo in su dall’inconsistenza della retroguardia.
Difesa da sistemare
Le contestazioni dei tifosi per il mercato condotto forse avevano un fondamento reale. Vagnati e Cairo hanno infatti lasciato andare Buongiorno, Rodriguez e Djidji nel corso di una sola estate, non riuscendo a sostituirli adeguatamente. Al posto loro sono arrivati Coco, Walukiewicz e Maripan, ma nessuno fin qui ha convinto, anzi. L’ex Las Palmas è partito bene e poi ha iniziato a barcollare insieme ai compagni di reparto, e l’ultima dimostrazione è la goffa autorete di Cagliari; il polacco ha evidenziato delle difficoltà, mentre il cileno si è messo in mostra solamente in negativo, con l’espulsione contro l’Inter.
Il confronto con Juric
Una difesa tutta da ricostruire, che pecca certamente di un leader fisico e tecnico. Coco non è Buongiorno, ma anche Masina in questo momento sta facendo fatica a raccogliere l’eredità lasciata da Rodriguez. I dati dunque parlano chiaro: al momento i granata hanno subito 14 gol nelle prime 8 partite di campionato, mentre lo scorso anno allo stesso punto erano stati 9. Tanto è cambiato, e Vanoli sta cercando di fare il possibile per limitare i danni con un reparto che ha perso molto per colpa del mercato. In attesa dello sfortunato Schuurs e di eventuali rinforzi a gennaio, bisognerà trovare nuove soluzioni funzionali per evitare altri problemi.