Il leader dell’Under 19 si sta allenando al Filadelfia con la prima squadra. Spera in un esordio con vista sull’atteso derby di categoria

Se c’è un giocatore nel vivaio granata che si può considerare in rampa di lancio quello è sicuramente Alessandro Dellavalle. Il classe 2004 si sta rendendo protagonista di una stagione da vero e proprio trascinatore con la Primavera. Più volte si è parlato di lui come di un possibile aggregato alla prima squadra dal futuro quasi assicurato. Nei prossimi giorni questo futuro potrebbe avere tanto a che fare col presente, in vista di una sua possibile convocazione per la trasferta del Meazza con l’Inter.

Dellavalle, una stagione da uomo copertina

“Chiedo scusa a tutti per l’errore su rigore che è costato la sconfitta. Grazie per i mille messaggi di sostegno. Ho dato e darò sempre l’anima per questa maglia. Forza Toro”, il messaggio postato sui social da Alessandro Dellavalle dopo l’unico penalty errato di questa stagione, in un momento decisivo come la finale di Coppa Italia. Toccava a lui battere il primo rigore della lotteria che ha consegnato alla fine il trofeo alla Fiorentina. Una macchiolina in una stagione brulicante di ottime impressioni: da leader indiscusso della formazione di Scurto. Un profilo il suo abituato a bruciare tappe prima del previsto. Ha giocato da sotto età sia in Under 17 (4 presenze e 2 reti) che successivamente in Under 18 (19 presenze e 3 gol). Il salto poi in Under 19, dove ha esordito nella stagione 2021-2022 con Federico Coppitelli. Ha occupato la fascia destra, fino alla nomina da tecnico di Giuseppe Scurto, che lo ha spostato al centro. E’ in questo ruolo che Dellavalle ha sprigionato ottime qualità, su tutte nelle letture e negli anticipi. Di anno in anno sono variate anche le sue statistiche personali, sempre più in crescita. 31 presenze, 5 reti e un assist la stagione scorsa, mantenendo un livello costante nelle prestazioni da valergli la convocazione agli Europei Under 19 vinti dall’Italia a Malta e il primo contratto da professionista. L’annata corrente si può invece definire da fuori categoria: 25 presenze, 8 gol e 4 assist, più giocate statuarie a difesa della propria porta accompagnate da qualità carismatiche non indifferenti.

Juric può dargli una chance contro l’Inter?

Alessandro Dellavalle merita dunque tutte le attenzioni da parte dei più grandi, della prima squadra e quindi di Ivan Juric. Il tecnico lo ha chiamato ad allenarsi al Filadelfia in questi giorni di preparazione alla trasferta di San Siro con l’Inter, anche per frenare l’emorragia difensiva sul piano dell’infermeria. Quest’anno un tema non da poco e che riguarda attualmente, oltre al lungodegente Perr Schuurs, anche Saba Sazonov e Koffi Djidji. Proprio quest’ultimo, il franco-ivoriano, è tra i probabili partenti a fine stagione, vista la scadenza del contratto che lo accomuna a Ricardo Rodriguez. Un reparto dunque che dovrà essere rimpolpato e prima di gettarsi nelle maglie del mercato, sarebbe una bella pensata dare un’occhiata al capitale che si possiede in casa. Dellavalle intanto compie i suoi primi passi, dando seguito alla sua presenza nel gruppo della prima squadra cominciata già in occasione dello scorso ritiro estivo. Chissà dunque se si stanno facendo le prove generali in vista della prossima stagione. Intanto c’è il presente più imminente rappresentato dall’Inter, con cui può arrivare la prima convocazione in prima squadra e magari un inaspettato esordio in massima serie. Weekend dunque delle grandi occasioni per Dellavalle, estendibile a lunedì sera alle 18, quando a Vinovo andrà in scena il derby di categoria con la Juventus, che il difensore ha già vinto in due occasioni. L’obiettivo trovare la prima rete in una stracittadina: una gara in cui sarà tra i sicuri protagonisti.

Alessandro Dellavalle of Torino FC U19 in action during the Primavera 1 football match between Torino FC U19 and AS Roma U19.

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ultimo aggiornamento: 25-04-2024