I numeri della sfida tra rossoblù e granata: equilibrio nei tiri e nelle occasioni create, l’autogol è risultato decisivo

Ancora una sconfitta per il Torino, che pare essere entrato in un loop negativo senza fine: ora sono tre le partite perse di fila in campionato, quattro se si considera anche l’eliminazione in Coppa Italia. Un periodo certamente sfortunato, per una squadra che crea e spesso fa bene in grandi spezzoni di partita, ma che calendario alla mano non vince da un mese. Anche contro il Cagliari – come dichiarato pure da mister Vanoli – i granata hanno giocato una buona prestazione, ma sono usciti sconfitti immeritatamente dall’Unipol Domus.

Le statistiche di Cagliari-Torino

Creiamo e giochiamo tanto, ma nei momenti importanti veniamo penalizzati. Penso che questo Torino abbia fatto una grande prestazione, manca il dettaglio. Quel dettaglio che ti fa migliorare una prestazione collettiva. Il risultato non deve condizionare quello che noi abbiamo fatto“: così Vanoli ha parlato al termine della partita persa, e i numeri in questo caso gli danno ragione. 17 tiri a testa, stessi expected Goals (1,33) e occasioni, ma non solo; anche da un punto di vista atletico le due squadre hanno mostrato cose in comune. La differenza è stata nei passaggi: i padroni di casa ne hanno effettuati 286, con un possesso palla del 42%, mentre i granata hanno avuto di più il pallino del gioco con il 58% di possesso e 415 passaggi. La differenza è stata la concretezza, con Ricci e compagni che a differenza degli avversari hanno dato vita a una gestione del gioco più sterile. Insomma, Cagliari e Toro hanno dato vita a una partita molto equilibrata, decisa solamente dal goffo autogol di Coco e da minimi dettagli. Su questo bisognerà lavorare nel corso delle settimane, perché non è la prima volta che i ragazzi di Vanoli si rendono protagonisti di una buona prestazione per poi tornare a casa con il bottino vuoto.

Samuele Ricci
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ultimo aggiornamento: 21-10-2024