Il magnate Nunzio Alfredo D’Angieri vuole fare un’offerta al presidente Cairo ed è anche interessato al business legato all’acquisto dello stadio
Si era svelato a Tiki Taka, affermando di avere l’interesse ad acquistare proprio il Torino. Il magnate Nunzio Alfredo D’Angieri confessa però a Tuttosport quello che potrebbe all’apparenza sembrare più di un difetto, “Sono Juventino”, aggiungendo però “Il mio soprannome è Pupi in onore di mio nonno granata”. Poi parla della sua strategia: “Ci sono due condizioni imprescindibili, che Cairo voglia vendere e che Appendino mi conceda la possibilità di acquisire lo stadio. Conosco Cairo da molti anni e non voglio interferire nei suoi affari quindi sono pronto ad intavolare una trattativa ma soltanto a fronte di una sua apertura a cedere la società. Se il prezzo sarà congruo potrò intervenire sullo stadio e l’affare potrà andare in porto. Sono della Juve ma sono uno sportivo, mi muovo per realizzare business”.
D’Angieri vuole il Toro e lo stadio
Se sul fronte stadio D’Angieri sfonderebbe una porta aperta (da anni il Comune è in attesa di un’offerta per il vecchio Comunale, che però nella gestione Cairo è sempre stato in affitto) dall’altra invece ci sarebbe da vincere la resistenza del presidente, interessato prima o poi a vendere, lo ha dichiarato, ma solo per lasciare nelle mani giuste il Toro.