Già contro il Milan era una caratteristica importante del gioco granata. Contro la Roma, contropiede fondamentale: così la squadra ha cambiato passo
L’aggressività prima di tutto. Il mantra di Mihajlovic è chiaro, e si è subito potuto notare: baricentro alto e tanto pressing nei confronti dei portatori di palla avversari, così l’allenatore vuole il suo Torino e così il Torino sta facendo. Ma oltre alla testa ci vogliono anche le tattiche, e per una squadra che ancora non fa dell’impostazione la sua arma vincente (nonostante l’arrivo di Valdifiori che dovrebbe permettere di cambiare anche sotto questo aspetto), è il contropiede a fare la differenza. O a tentare di farla.
Sì, perché contro la Roma questa strategia si è rivelata semplicemente perfetta, tanto che i tre contropiedi portati a segno, con conclusione, ai danni dei giallorossi hanno creato dei danni incalcolabili alla retroguardia giallorossa, anche se non perché si è arrivati per forza a segnare. Le efficaci ripartenze granata hanno permesso di tagliare in due la squadra avversaria, causando ammonizioni a De Rossi e compagni e permettendo ai giocatori granata di acquistare ulteriore fiducia in loro stessi, durante i 90′.
Ma il contropiede, che ha funzionato bene contro la Roma, sembra essere diventato un marchio di fabbrica per Vives e compagni. Già contro il Milan, il conto delle ripartenze era a favore dei granata, così come col Bologna. Solo con Empoli e Pescara, le partita più noiose finora disputate (anche rispetto alla brutta gara di Bergamo), al Toro il contropiede non è riuscito. E non a caso, non è arrivata nemmeno la rete. Poco per volta, la squadra che ha in mente Mihajlovic sta cominciando a emergere, con le sue caratteristiche principali. E possono far divertire i suoi tifosi.
Non sono d’accordo che sia l’unica arma. Anche Miha sta crescendo tatticamente. La partita con la Roma è stata perfetta: densità in mezzo al capo catena nelle fasce che funzionava pur lasciando il predominio ai giallorossi. Squadra corta e due fasi di centrocampo esemplari. Anche Ventura giocava meglio di rimessa,… Leggi il resto »
La Roma con noi ha fatto piu’ possesso palla,ma se fai pressing alto e inculchi la mentalita’ di giocare per vincere ,allora ce la puoi fare anche con chi e’ sulla carta piu’ forte di te ed ha un monte ingaggi tre volte almeno il tuo. Certo avere un maggior… Leggi il resto »
Più che arma in più mi sembra sia l’unica arma. Ma se funziona come con la Roma va più che bene, di sicuro giocasse sempre così il Toro ci sarebbe da essere strafelici.