Ecco come cambia il Toro con David Okereke, attaccante che arriva dalla Cremonese: il nigeriano si sposta molto
C’è un nuovo nome nell’attacco del Torino: David Okereke. Dopo Masina, altro colpo a sorpresa per il Torino di Ivan Juric, che va a rinforzarsi in fase offensiva. Dopo le partenze di Seck (prestito al Frosinone), Radonjic (al Maiorca) e Karamoh in uscita serviva un attaccante. Dopo il no ricevuto da Rafa Mir del Siviglia, si è deciso di puntare su di lui. Si tratta di un giocatore che si sposta molto. Il ruolo naturale è quello di punta centrale, ma può giocare anche come esterno d’attacco. I titolari in attacco, nel Toro, sono Sanabria e Zapata. Okereke si candida fortemente ad essere il vice del numero 9. Dotato di buona tecnica e senso del gol, sa giocare anche spalle alla porta. Un giocatore tutto da scoprire. A gara in corso, Juric avrà una carta in più da schierare.
Non solo come punta
Okereke può giocare anche come seconda punta/trequartista. Nel Toro non c’è un vice Vlasic: senza il croato possono giocare Ricci e Tameze in quella zona, a metà tra il centrocampo e l’attacco. Juric però, vista la mobilità del nigeriano, sarà sicuramente tentato di provarlo anche in quella zona, dietro le punte. Nei minuti finali, può dare quella spinta in più.
La Serie A fa al caso suo
Nonostante arrivi dalla Serie B, la Serie A fa al caso suo. Spezia, Bruges, Venezia e Cremonese: ha sempre fatto molto bene. Prima di questa stagione, in B con la Cremonese, ne ha giocate due in Serie A, da assoluto protagonista. Con il Venezia 7 gol e 1 assist in 33 partite. Con la Cremonese 9 gol e 3 assist in 38 partite. Quest’anno è partito poco da titolare, ma ha fatto 2 gol e 2 assist in 19 partite. In granata, trattandosi di un prestito con diritto di riscatto, si dovrà meritare la conferma.