Protagonista in negativo con l’autogol del 3-2, il difensore ex Las Palmas ha giocato un’altra brutta partita

Il Torino non sa più vincere. Terza sconfitta di fila per i granata, la quarta se si considera anche la Coppa Italia, e stagione che sembra sempre più assumere le solite sembianze da metà classifica. A Cagliari, in quella che sembrava la partita perfetta per poter riprendere la corsa verso le zone alte, i granata sono usciti senza punti nonostante una buona prestazione nel complesso. La partita è stata certamente influenzata da un errore arbitrale, ma anche la difesa di Vanoli ci ha messo del proprio, con errori individuali da matita blu; e a spiccare in questo senso è stato il goffo autogol di Coco, valso il definitivo 3-2 per i sardi.

Coco in calo

Ancora una volta, l’ennesima consecutiva, il difensore equatoguineano è stato tra i peggiori in campo, insieme ai compagni di reparto. Non solo l’autorete, ma anche alcune marcature saltate e interventi in ritardo, simboli della difficoltà del numero 23. Arrivato in estate come vero sostituto di Buongiorno, le prime prove positive avevano illuso tifosi e società che potesse realmente diventare il nuovo leader difensivo della squadra; le ultime prestazioni, invece, hanno un po’ lasciato a desiderare.

Torino, ritrovare il miglior Coco è fondamentale

L’ex Las Palmas in questo momento sembra soffrire l’assenza di solidità e il rendimento negativo dei compagni, e lui stesso è entrato in questo vortice di insicurezza. La differenza con Buongiorno c’è ed eccome, ma la sensazione è che la colpa non sia neanche troppo sua. Se il Toro vuole tornare a immaginare di essere grande e a fare risultato deve immancabilmente recuperare la difesa, e in primis Coco, il quale dovrebbe essere il leader.

Saul Coco of Torino FC looks on during the Serie A football match between FC Internazionale and Torino FC.
TAG:
slider

ultimo aggiornamento: 22-10-2024