Le giovanili del Wanderers, poi l’arrivo in Italia al Pescara. La serie A con la Samp e la consacrazione all’Arsenal: ecco chi è Lucas Torreira
“Piccolo di statura ma tosto di natura” è una delle definizioni (creata da Marco Fanuli) che meglio definiscono Lucas Torreira, centrocampista classe ’96 attualmente all’Arsenal, ma entrato nel mirino del Toro. 63 kg per 167 cm di altezza, queste le misure del centrocampista, che però racchiudono un talento raro, made in Uruguay, perfetto per il gioco di Giampaolo. Come si suol dire, “nella botte piccola c’è il vino buono” ed è questo il caso. Nato come seconda punta, l’ex Sampdoria nel tempo ha trovato la sua dimensione ideale arretrando e vedendosi assegnato il ruolo di play. La tecnica di cui è dotato e l’abilità nei recupero gli permettono infatti di favorire la manovra offensiva, spesso dettata proprio dalle sue giocate.
Le giovanili in Uruguay e l’approdo in Italia a Pescara
Ripercorrendo le tappe fondamentali della sua carriera, tutto ha inizio nel Montevideo Wanderers, dove riesce a superare un provino nel 2013 all’età di 17 anni, entrando ufficialmente nelle giovanili del club. L’anno successivo si trasferisce in Italia alla Primavera del Pescara, con la quale raccoglie 28 presenze e 4 gol. Già lì si distingue dai coetani, spiccando e riuscendo ad ottenere il salto di qualità. Passa infatti alla Prima squadra, che milita in Serie B. L’esordio arriva il 16 maggio 2015, contro il Varese: il match termina con una sconfitta, ma Torreira può aggiungere un tassello al proprio bagaglio d’esperienza, che non potrà fare altro che incrementarsi e migliorarlo. Da trequartista passa definitivamente alla posizione da regista davanti alla difesa con Oddo.
Torreira, con la Samp la visibilità internazionale che lo porta all’Arsenal
L’avventura con i Delfini prosegue, nonostante l’interesse della Sampdoria, che riesce ad aggiudicarselo nel 2015, lasciandolo però ancora un anno a Pescara in prestito per farlo crescere. L’anno successivo approda in Serie A con i blucerchiati, con i quali raccoglie 74 presenze totali, 4 gol e 1 assist in due stagioni, di cui uno segnato al Torino il 3 febbraio 2018 che manda in vantaggio i suoi, poi recuperati al 25′ grazie alla rete di Acquah. L’esperienza estremamente positiva alla Sampdoria gli permettere di ottenere una vetrina a livello internazionale. Il 10 luglio 2018 l’Arsenal si fa avanti e lo convince a lasciare la massima Serie italiana per giocare in Premier League, considerata il campionato migliore sul fronte calcistico, ed è lì trova la consacrazione definitiva.