Il tecnico scioglierà in questi giorni le riserve riguardanti il centrocampo: possibile che confermi il terzetto visto ultimamente
Come un lampo Natale è già alle spalle, e tra un pranzo e un altro è tempo di tornare a pensare al campo. Prima dell’inizio del 2025 il Torino dovrà infatti giocare un’altra partita, che chiuderà l’anno attuale, a Udine. I granata se la vedranno contro una squadra ben costruita e capace di dare del filo da torcere a tutti, tanto da aver battuto la Fiorentina nell’ultimo turno. La squadra di Vanoli deve invece ripartire dopo la sconfitta interna contro il Bologna, e per farlo ha bisogno di singoli che possano esaltarsi. In questo senso il tecnico potrebbe affidarsi al centrocampo visto nelle ultime partite, anche per il discorso fatto dopo l’ultimo match.
Ilic e Vlasic bacchettati, Tameze sparito
“Ho messo Karamoh e Gineitis per un motivo. Tutti stanno dando il massimo: non guardo 12 persone, ma chi merita gioca”: al Torino in questo momento sembra esserci un problema, quello della “fame“. Molti giocatori a detta di mister Vanoli si sentono arrivati o comunque non danno il massimo, motivo per cui vengono lasciati fuori dai titolari o – più in generale – dal campo. I primi due casi sono rappresentati ovviamente da Ilic e Vlasic: entrambi sono stati bacchettati più volte nelle ultime settimane dal mister, che ha espresso quasi delusione riguardo i loro atteggiamenti quando chiamati in causa. Da elementi in grado di poter far fare un salto di qualità alla squadra si sono trasformati a uomini in meno, impattando così in maniera negativa. Poi c’è invece Tameze, su cui il mister non pare contare molto: basti pensare che nelle ultime 6 partite l’ex Verona ha giocato soltanto due minuti, entrando nel recupero della sfida contro il Genoa. Ecco dunque che a Udine dovrebbero essere confermati Ricci, Gineitis e Linetty, a meno di colpi di scena che al momento appaiono improbabili.