Il padre di Castan parla del futuro e chiarisce i motivi dei tanti infortuni: “Problemi muscolari, nulla a che vedere con l’operazione al cervello”
“Una prima parte di stagione bellissima, manca una settimana ma già vi lascio il mio grazie a tutti”. Con queste parole Leandro Castan aveva salutato il Toro prima ancora della chiusura definitiva del campionato. Dopo una stagione in chiaroscuro nella quale ha dimostrato, nella prima parte dell’anno, di poter essere ancora un giocatore importante salvo poi pagare una condizione fisica di certo non impeccabile, infatti, l’esperienza granata del difensore della Roma è giunta al termine. Il Torino non ha intenzione di riscattare il giocatore che, nonostante abbia mantenuto le qualità tecniche fatte vedere negli anni passati, non sembra più in grado di garantire quell’affidabilità, soprattutto a livello fisico, fondamentale per giocare a certi livelli. Il futuro? Per il momento resta ancora un’incognita. Quello che è certo è che tornerà, almeno momentaneamente, alla Roma ma la sua permanenza in giallorosso non è scontata. E la volontà del giocatore sembra essere quella di non accettare ulteriori prestiti.
È quello che trapela dalle parole del padre di Castan che a Yahoo Sport ha dichiarato: “Il 6 giugno ho un incontro con la Roma. Se Leandro non resterà in giallorosso, la prima alternativa è il ritorno al Corinthians. Se ci diranno che rientra nei piani della Roma, allora continuerà in giallorosso. Ma non vogliamo un altro prestito, vediamo se con il Corinthians si può trattare per una cessione a titolo definitivo”. Una dichiarazione, quella del papà del difensore, che punta anche a chiarire una volta per tutte la natura dei guai fisici che, anche quest’anno, hanno condizionato il rendimento del giocatore: “I problemi fisici avuti quest’anno sono di natura muscolare, nulla a che vedere con l’operazione al cervello, che Leandro ha superato. In passato c’è stato l’interesse di qualche altro club brasiliano, ma a loro non ho mai dato segnali d’apertura“.
Esisteva un ” accordo tra galantuomini ” non scritto , che prevedeva un diritto di riscatto a 4 milioni …..
:-)))))))) Scusami, quando leggo galantuomini mi scappa da ridere. Soprattutto se c’e’ di mezzo Cairo.
Giampaolo ha capito il tutto dopo 20 giorni di ritiro, noi invece c’abbiamo compromesso un intera stagione, per carità la prima parte di stagione con Castan a regime è stata esaltante. ma poi?
In bocca al lupo.