Cesare Casadei, centrocampista del Torino, ha parlato dal ritiro della Nazionale: con l’Italia è la prima convocazione
Casadei è una delle novità della Nazionale di Luciano Spalletti: il ct lo ha convocato visto l’ottimo rendimento delle ultime settimane con la maglia del Torino, permettendo così al centrocampista il salto dopo l’esperienza in Under 21. Dal ritiro azzurro ad Appiano Gentile, il giocatore ex Chelsea ha parlato così dell’emozione della prima chiamata azzurra: “Sta arrivando tutto molto in fretta, cerco solo di restare concentrato sul presente, di fare quello che posso, penso a lavorare giorno per giorno, è sempre un piacere ricevere complimenti dal ct ed essere convocato è motivo di orgoglio”, ha spiegato Casadei.
L’esperienza in Inghilterra
Poi sull’esperienza in Inghilterra, dove ha giocato ancor prima di esordire in Serie A, ha detto: “L’esperienza in Inghilterra mi ha dato tanto, ne sono uscito come persona e come calciatore diverso. Il calcio inglese è diverso da quello italiano: dal punto di vista tecnico una delle differenze principali è nell’intensità, però anche la Serie A è molto intensa e competitiva”.
Le caratteristiche
Al Torino Casadei ha aggiunto qualità al centrocampo, andando a completare il reparto viste le sue caratteristiche. Evidenti le capacità di inserimento e la facilità con cui riesce ad andare alla conclusione “Sono un centrocampista a cui piace inserirsi, un giocatore che cerca di dare quantità a livello fisico alla squadra, di buttarsi dentro e magari trovare gol. Cerco sempre di dare quello di cui necessita la squadra e che mi chiede il mister, qui mi metterò a completa disposizione del ct, in base a quello che vuole cercherò di soddisfare le sue richieste e i suoi principi di gioco”.
Il Toro e Vanoli
Sull’allenatore del Torino, ha spiegato: “È un tecnico che ti trasmette una grande passione e mette l’anima in quello che fa. Festeggiare con i propri tifosi una vittoria è una bella cosa ed è stato bello farlo sabato. Vanoli mi sta dando tanto: sono venuto in Italia per ritrovare la fiducia e la voglia di andare al campo perché quando non giochi è difficile. Mi sta migliorando molto anche dal punto di vista tecnico-tattico perché quando prendi fiducia è tutto più facile”. Su Spalletti: “Ci siamo presentati appena sono arrivato”.
