Tra le varie plusvalenze del Torino negli ultimi anni si è aggiunta quella di Berenguer, approdato all’Athletic Bilbao per 12 milioni di euro
“Il lupo perde il pelo ma non il vizio”. Mai frase più vera per Cairo ed il suo Torino, soprattutto per quanto riguarda il fronte mercato. Sono numerosi i giocatori transitati per il Torino in questi anni, molti dei quali etichettati poi come “plusvalenze” dopo la loro partenza. Il nuovo ds del Toro, Davide Vagnati, è riuscito a portarne a termine una proprio nelle ultime ore. Il profilo in questione è quello di Alex Berenguer, approdato all’Athletic Bilbao per 12 milioni.
Toro, prestazioni altalenanti per lo spagnolo
Lo spagnolo è arrivato in granata nell’estate del 2017, per un totale di circa 7 milioni (5.5 milioni più bonus), che hanno però portato i granata a rivenderlo ad una cifra superiore, incrementando quindi l’incasso del club. Nonostante la clausola inserita dall’Osasuna in caso di rivendita del cartellino proprio ai Leones, che assicura ai Rojillos 1 milione e mezzo, resta un buon affare. Berenguer non è infatti mai riuscito ad esplodere definitivamente in granata, caratterizzando le proprie prestazioni con un’alternanza continua tra alti e bassi.
Berenguer e quella versalità che ha conquistato l’Athletic Bilbao
L’ultima può considerarsi la stagione più proficua della sua carriera: in granata ha raccolto un totale di 97 presenze, 10 gol e 12 assist. Il campionato 2019-2020 lo ha però visto migliorare il proprio rendimento, con ben 6 reti in attivo. Titolare sia con la Fiorentina che con l’Atalanta nella posizione di trequartista, che tanto piace a Giampaolo, Berenguer non è riuscito ad incidere. Il suo ruolo naturale è infatti quello di ala sinistra, ma può essere riadattato facilmente anche in altre zone del reparto offensivo ed a centrocampo. La sua duttilità è sicuramente una delle qualità che più piacciono ai baschi. É inoltre uno dei pochi giocatori che hanno tutte le caratteristiche necessarie a poter approdare in rojiblanco.
Ma come? Ma tutti i BIG che hanno fatto il record di punti, tanto osannati e celebrati dai procarioti (lo so che si dovrebbe dire procairoti, ma i procarioti sono organismi biologicamente molto semplici, che si adattano e si accontentano di poco, quindi è uguale!)? Strano che nessuno abbia avuto… Leggi il resto »
Finché accettiamo questo gioco non avremo futuro.. E guarda caso avvengono sempre a fine mercato quando non c’é più tempo per investire.. Speriamo almeno di toglierci dai piedi quelle mezze pippe di Millico, Edera e Dijdij, mentre al campione Izzo farebbe bene spegnersi pian piano in panchina.
Fosse l’ultima e se ne andasse, stapperei champagne.