Il presidente del Torino, Urbano Cairo, in occasione del Milano Calcio City, ha fatto il punto sulla stagione e gli obiettivi della società granata
Dopo la vittoria contro il Chievo Verona, arrivata nei minuti finali grazie al primo gol in granata di Simone Zaza, il presidente Urbano Cairo, in occasione del Milano Calcio City, ha fatto il punto sul momento del suo Torino. “Abbiamo fatto una campagna acquisti importante, non vendendo i giocatori che ci venivano richiesti e aggiungendo giocatori importanti come Zaza e Izzo e poi giovani come Meité – ha spiegato Cairo tornando sugli investimenti fatti in estate – abbiamo investito 52 milioni, il secondo bilancio del campionato dopo la Juventus. Da parte nostra c’è la volontà di fare qualcosa in più. Torino è una piazza ambiziosa, con il palato fine e dal passato glorioso”.
Torino, Cairo su Mazzarri: “È voglioso di fare molto bene”
“Acquisti ne facciamo il più possibile – ha poi continuato il presidente del Torino – ma il fatto di fare le stesse cose di chi ha anche tre, quattro e sette volte il fatturato, non è così facile. Il Torino, dall’essere una squadra che fatturava 50 milioni è arrivata a fatturarne 100 con le plusvalenze, ma siamo lontanissimi dalla Juve, dall’Inter o dal Milan. Può riuscire di fare delle imprese straordinarie, ma non è così scontato”.
Cairo ha anche parlato dell’allenatore Walter Mazzarri: “Abbiamo preso un mister come Mazzarri che ha delle qualità notevolissime, attentissimo ai dettagli, ambizioso e grintoso. Ha ottenuto dei risultati importanti con Sampdoria e Napoli. È voglioso di fare molto bene. Queste cose ci fanno capire che l’ambizione c’è, poi nel calcio la scaramanzia è fondamentale”.
Cairo: “Il mio desiderio è vedere il Toro giocare bene e vincere”
Il presidente del Torino ha parlato del tridente Iago Falque, Andrea Belotti e Simone Zaza che al Bentegodi, per la prima volta, è stato schierato da Mazzarri nei minuti finali della partita contro il Chievo Verona: “Non è importante in sé e per sé chi gioca, quello che conta è che la squadra funzioni. E perché la squadra funzioni il mister deve essere convinto di far giocare quei giocatori. Se giocheranno insieme benissimo: sarà un attacco a tre punte. Ma non è un desiderio che io ho il tridente, il mio desiderio è di veder giocare bene il Toro e di vederlo vincere”.
Cairo: “Arriverà il momento in cui faremo un bilancio e vedremo quale sarà l’obiettivo raggiungibile”
Infine, Cairo ha parlato anche degli obiettivi della squadra granata: “Il voto fin qui alla stagione dei granata? Diciamo che abbiamo nove punti, per me è più che sufficiente poi si può anche migliorare. È evidente che abbiamo obiettivi ma noi preferiamo scaramanticamente tenerli in qualche modo nascosti, perché a volte dichiarare troppo gli obiettivi non porta neanche bene. Invece, quello che conta oggi è lavorare, giocare partita dopo partita facendo risultati e punti, poi arriverà il momento in cui faremo un bilancio e vedremo qual è l’obiettivo eventualmente raggiungibile”.
la calssifica del saldo calciomercato compresi i riscatti di giocatori già in rosa è di Juventus FC -157,40 mln € AC Milan -38,75 mln € Udinese Calcio -36,50 mln € Torino FC -32,30 mln € Atalanta BC -29,50 mln € Da quello che si vede su transfermarket però danno anche… Leggi il resto »
concordo Odix. Ma anche supponendo che le cifre non siano esatte ma contando su un errore distribuito in misura uguale per tutte le altre squadre, il confronto fra gestione Toro e le altre non mi sembra scandaloso, anzi. E i 52 milioni sono pari pari quelli del saldo positivo dell’anno… Leggi il resto »
guardando i numeri , si evince questo…. poi questo non esclude tantissime altre considerazioni… su modi tempi giocatori presi ecc ecc ecc….. ma appunto grazie a quest’anno, meglio ribadirlo, mi sembra che i soldi siano stati investiti in qualche modo.
Per fortuna Mazzarri non rientra nel conteggio dei 52 milioni, se no quanto spendeva questo qui?
Fai qualcosa in più cairo: esci di scena per sempre dalla nostra storia. Non ti appartiene.
Ciao @Lovi… Ormai, PURTROPPO, 14 anni della nostra storia gli appartengono. E ne va pure fiero, spalleggiato da chi ha in omaggio abbonamenti gratis e altri benefits “da definire”. Spero vada via stasera stessa, ma non sembra proprio averne l’intenzione, lo pseudogranata gobbissimo alessandrino…
Nella storia c’è sempre un periodo oscurantista (si veda il medioevo) a cui segue una fase di rinascita. Quattordici anni di oscurantismo possono bastare. Han procurato danni incalcolabili per la nostra identità. Han generato “mostri” tra i tifosi, gente che non riconosco più: replicanti.
facciamo 20-25 di oscurantismo, per il resto speriamo tutti che ci sia sta rinascita con o senza di lui…. personalemnte vedo poche possibilità, con o senza di lui, nell’attuale calcio di rinascite miracolose, ma speriamoci.
Napoli, Lazio e Fiorentina = 3 rinascite. Perché noi no? La meritiamo, noi Tifosi. La stramerita la nostra Storia. Mai dire mai, ogni momento può essere quello buono, quello che arrivi un “talebano, meglio del po*co di milano “, come cantano i Fratelli della Primavera. Quelli che pagano abbonamento e… Leggi il resto »