Cairo, intervistato dagli Autogol per il suo giornale, ha parlato di mercato, di trattative, di quanto accaduto con il Gallo Belotti e del presente
Nell’intervista pubblicata da Gazzetta.it, sito che parte del gruppo editoriale di cui è proprietario il presidente Cairo, il patron è stato intervista dagli autogol ripercorrendo le recenti vicende di mercato, da Belotti a Bremer, e parlando anche degli allenatori che si sono seduti sulla panchina granata.
Cairo su Belotti
Sul Gallo ha detto: “Lo abbiamo preso dal Palermo, fa un girone d’andata difficile e uno buonissimo di ritorno, 11 gol con Ventura allenatore. Con Mihajlovic fa 26 gol. Nell’estate del 2017 il Milan viene da me e mi dice di aver speso molto e di voler prendere Belotti in prestito a 6-7 milioni di euro con obbligo di riscatto. Io rispondo ‘E’ fortissimo, ha fatto 26 gol, se lo do in prestito devo comprarne un altro e spendo di più’. Quindi dissi loro: ‘Facciamo un accordo vero o niente’. Belotti che voleva andare al Milan ci rimase male. L’anno seguente fece pochi gol ed era sempre infortunato. Non ho rifiutato cifre incredibili, poi lui è voluto andare via a scadenza”. Su chi prenderebbe: “Haaland, ma non sarà mai possibile farlo, dovevi prenderlo a 13-14 anni”.
Sugli allenatori del passato recente
Sull’allenatore mandato via ma di cui si è pentito di averlo fatto: “Mihajlovic, ho sbagliato, non lo meritava. Con lui ho un rapporto eccellente, è un amico, un uomo vero. Una volta ho discusso con lui, ma finito quello il rapporto era tornato come prima”. Sul legame con i giocatori transitati da Torino: “
Ogbonna, Rosina, Moretti, che ora è rimasto con noi”. E sugli allenatori: “Ventura, ma pure con Juric c’è un bel rapporto. Lo stimo molto e credo che anche lui stimi me”.