Le parole del presidente del Torino Urbano Cairo a Le Fonti Tv: “Col calcio ho perso 60 milioni in otto anni, poi ho capito i meccanismi”
Una lunga intervista, quella rilasciata da Urbano Cairo a Le Fonti Tv. Nella quale, ovviamente, il presidente granata ha parlato anche del Torino. A partire dalle origini, da quando l’imprenditore alessandrino acquistò il club: “Nel 2005, quando acquistai il Torino, lo feci un po’ perché ho sempre avuto passione per il calcio e per il Toro, ma lo feci perché mia mamma – grande tifosa granata granata – mi spinse a farlo; lei, donna molto prudente. Io stavo meditando, c’erano alcuni dubbi legati alla difficoltà di un settore come il calcio che io non conoscevo. Mia mamma, però, mi dette la spinta finale e decisiva, anche mio padre peraltro era molto a supporto. Per questo motivo io mi impegnai”.
Cairo, le parole sul Torino: “Persi 60 milioni fino al 2013”
E sui ricavi dei presidenti nel mondo del calcio, Cairo analizza: “Se è un business sempre in perdita? Dipende. Quando ho cominciato per alcuni anni, nei quali sicuramente ho fatto errori, ho effettivamente anche io perso delle belle somme, circa 60 milioni in questi otto anni, fino al 2013″.
“Poi però ho un po’ capito quali erano i meccanismi, ho fatto delle scelte giuste, ho trovato un bravissimo mister in Ventura con il quale si è impostata una politica totalmente nuova, molto più votata ai giovani da far crescere e non su giocatori che il meglio ce l’avevano alle spalle, da cui non si poteva ricavare molto. Questo cambio di politica ci ha consentito di recuperare il pareggio economico e di fare dei buoni utili che hanno compensato le perdite precedenti”.
Mercato, su Belotti: “Tenuto per una promessa ai tifosi”
Poi, su Belotti e il mercato, ecco le rivelazioni di Cairo: “Nel 2017 noi fissammo la clausola a 100 milioni se qualche società dall’estero fosse venuta per prenderlo: nessuno è arrivato con 100 milioni, qualcuno è arrivato dall’Italia, ma con valori molto più bassi, circa la metà. Io mi ero impegnato con i tifosi a venderlo solo per 100 milioni e allora lo tenni. Peraltro sono contento di averlo tenuto, è un ragazzo straordinario, è il nostro capitano ed è un attaccante che tra l’altro in quell’anno fece 26 gol. Adesso è tornato al gol con grande prolificità, ha fatto 15 gol, è in una fase molto positiva. E’ tornato il Belotti che conoscevamo”.
Scusa urto ho capito….. resetta tutto.
Ciao urto. In che senso quale giornale scrivo.
Guarda Percassi mi sembra che stia facendo di tutto per trattenere il suo allenatore ( in pratica accontentarlo sul mercato) il nostro non gli avrebbe tarato le ali. Open Your mind.