In un’intervista rilasciata a Milano Finanza, Urbano Cairo ha fatto il punto sulla situazione del calcio italiano e non solo
Il presidente del Torino, Urbano Cairo, ha rilasciato un’intervista a Milano Finanza dove ha fatto il punto sul momento che sta attraversando il calcio italiano. “Il grande interesse degli investitori stranieri verso il calcio italiano è un segnale di vitalità: dimostra che ha un enorme potenziale di sviluppo. Abbiamo tradizione sportiva, cultura e tantissimi appassionati nel mondo ma dobbiamo fare di più per valorizzarli. La Serie A deve lavorare soprattutto sullo sviluppo dei diritti televisivi a livello internazionale. Potrebbe aiutare l’eliminazione del limite triennale alla vendita dei diritti all’estero, chi compra avrà così modo di programmare sul lungo termine”.
Cairo: “La Superlega non serve”
Cairo ha parlato anche della situazione degli stadi nel nostro Paese: “Gli stadi sono spesso obsoleti, ma la ristrutturazione è ostacolata da lacci burocratici”. Sui vivai invece: “Si potrebbe ragionare sull’istituzione di accademia sul modello francese e belga”.
Il presidente del Torino è poi tornato a parlare della Superlega: “La Superlega non serve, le recenti riforme hanno già reso la Champions League un torneo di altro livello per visibilità economica. L’importante è salvaguardare il valore, anche sociale, dei campionati nazionali: il blasone non deve bastare a garantire un posto nelle competizioni europee”.
torno a casa dopo un bel weekend,leggo un secondo,e vedo sta faccia di m…a…
Ci vogliono due anni per imparare a parlare e cinquanta per imparare a tacere. Il silenzio non è vuoto, ma è pieno di risposte. È solo quando riesci a “tacere”, evitando discussioni inutili, che mostri la tua intelligenza e la tua saggezza. Questa è quel genere di filosofia che non… Leggi il resto »
C’hai ragione AlPacione prendo e porto a casa il tuo gradito memento… a l’è nen facil con ste zucche vuote ma ci lavorerò su 😉
bisognerebbe essere zen,purtroppo non è facile..
Doppiopesismo sm. Nel linguaggio politico e giornalistico, tendenza a valutare positivamente o negativamente una determinata opinione politica a seconda che sia espressa da esponenti di partiti più o meno vicini al proprio schieramento = comp. Di doppio e peso con riferimento ad ‘avere due pesi e due misure’.
Incredibile ci sia chi prende sul serio ste seghine del suo ego… per me i commenti di Maddè e Müller chiudono il discorso, il resto son cortine fumogene e scuse patetiche e non richieste…
esatto..