Il presidente e Vagnati stanno già pensando al sostituto, il tecnico croato liquidato all’inaugurazione del Robaldo

Alla fine del campionato mancano ancora tre partite ma Ivan Juric sembra appartenere già al passato del Torino. È stato Urbano Cairo, che fino a ieri non si era mai espresso così esplicitamente sulla questione allenatore, a liquidare il tecnico croato: “I contratti finiscono a un certo punto. Nuovo allenatore? Vagnati rinnoverà il contratto e sta pensando a qualcosa, lascio fare a lui, quando avrà fatto le sue valutazioni mi dirà”. Insomma, è arrivata la conferma che la società è già al lavoro per trovare l’erede di Juric.

Cairo doppiamente deluso

Neppure un qualcosa che a oggi parrebbe come un miracolo, come un’insperata qualificazione a una coppa europea (l’aritmetica la rende ancora possibile), potrebbe cambiare il destino del tecnico croato. Sarà addio a prescindere, anche perché Cairo è apparso deluso dall’andamento della stagione (“Questo Toro credo sia il più forte di questi 18 anni”, ha dichiarato) ma anche dal tergiversare degli scorsi mesi di Juric, a cui il rinnovo del contratto era stato offerto. “Lo scorso quando mi chiese di prendere Ilic, io gli dissi che l’avrei preso ma che sarebbe dovuto rimanere con noi. Lui disse “ma sì”, poi la cosa è slittata, ha preso tempo e ha voluto tenersi le porte aperte”, non ha mancato di sottolineare Cairo.

Torino, per Juric le ultime tre partite da allenatore granata

Ora quella proposta di rinnovo non è più sul tavolo, si pensa già al futuro, al prossimo allenatore che dovrà aprire un nuovo ciclo. Quello di Juric si concluderà dopo tre anni, dopo alcune discussioni, con la valorizzazione di diversi calciatori e con un Torino che è tornato in una posizione tranquilla di metà classifica dopo aver rischiato per due volte di fila la retrocessione. Restano 270 minuti all’allenatore croato da trascorrere sulla panchina granata prima del congedo ufficiale.

Urbano Cairo e Ivan Juric
Urbano Cairo e Ivan Juric
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ultimo aggiornamento: 05-05-2024