Il presidente Cairo ha fatto un bilancio dell’annata: la situazione del Gallo, di Bremer e il nuovo Toro di Juric

Con il 2021 che sta volgendo al termine, Urbano Cairo ha rilasciato una lunga intervista a La Stampa dove ha fatto il punto sul suo Torino ma ha anche parlato del futuro di Belotti, di Bremer e di Pobega. “E’ stata tracciata una linea che mette alle spalle due anni difficili e che ci riporta in equilibrio con quanto fatto prima, almeno dal 2013 al 2020. Un tempo il mio Tra si aggiudicava lo scudetto del bilancio. Ora da tre esercizi il bilancio ha perso lo scudetto e io sono richiamato a ripianare i debiti. Colpa degli stati meno vuoti, in parte delle minori sponsorizzazioni e in gran parte del mercato meno dinamico. A noi capitava di vendere un giocatore a stagione e incassare 20/25 milioni per ricostruire”.

Cairo: “Pobega? Ci sarebbe piaciuto prenderlo con una formula diversa”

Cairo ha parlato anche del futuro di Belotti: “Se Belotti se ne andrà senza lasciarci un euro? Ormai credo che finirà così. Lui ci ha dato tanto, noi altrettanto. Forse si aspettava che lo cedessi al Milan quattro anni fa perché al Milan sarebbe voluto andare. Nel tempo ho capito che se un giocatore se ne vuole andare è meglio lasciarlo partire”.

Invece su Bremer: “Bremer sa quello che il Toro significa per lui: presto rinnoveremo il contratto, ci sono tutte le condizioni. Poi, un domani, sarà libero di coltivare le proprie ambizioni scegliendo, magari, un’avventura in una squadra che gioca la Champions”.

Cairo ha poi parlato di Pobega: “Pobega? Mi piace come interpreta le partite, come si muove in campo, il senso del gol. Anche a noi avrebbe fatto piacere prenderlo con una formula diversa, con un diritto di riscatto”.

Su Juric: “Juric è un martello, concreto come pochi. Di lui apprezzo il senso del lavoro e le sue idee forti. Vedo un calcio divertente e uno spirito da Toro: mi piace paragonarlo agli anni ’70 a tecnici come Giagnoni o Radice. E lo gente lo percepisce”.

Cairo: “Sono pronto a parlare con il sindaco per lo stadio”

Sulla contestazione: “La contestazione l’ho sempre accettata e continuerò ad accettarla. Ma la trovo una conseguenza degli ultimi due anni: se la squadra fa risultati, e al Grande Torino i risultati sono stati eccezionali, il tifoso pensa ad altro”.

Sullo stadio Olimpico Grande Torino: “Per l’Olimpico Grande Torino sono pronto a parlarne con il nuovo sindaco. E poi c’è il Robaldo: stiamo bonificando la zona e presto diventerà il centro delle nostre giovanile”.

Infine, Cairo ha parlato anche del mercato di gennaio: “Con Juric ci siamo capiti e lo vedrete. Cercare giovani è la strada giusta e faremo così, anche se servono giocatori esperti. Cercheremo giovani sul mercato di gennaio e se si creerà l’occasione prenderemo qualcuno ragionando in prospettiva”.

Urbano Cairo
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ultimo aggiornamento: 30-12-2021