All’interno del pareggio tra Napoli e Torino a mettersi in mostra sono stati Buongiorno e Osimhen, protagonisti di un super duello
È stata una sfida affascinante quella tra Napoli e Torino, sotto tanti punti di vista. In primis per le occasioni create da entrambe le squadre, nonostante i padroni di casa abbiano avuto più volte la possibilità di andare in vantaggio nel secondo tempo; poi per le giocate individuali, con Kvaratskhelia e Zapata che hanno fatto da portabandiera, e infine per i tanti duelli visti in campo. Tra questi, quello che è spiccato maggiormente è stato con certezza il duello tra Buongiorno e Osimhen. Era la quarta volta che i due si sfidavano, la prima uomo contro uomo, e i due hanno regalato parecchio spettacolo. Sin da subito nessuno si è risparmiato, e questo è dimostrato anche dai due cartellini gialli: quello al nigeriano per una brutta gomitata al numero 4, ai limiti dell’espulsione; l’ammonizione di Bongio, invece, per aver fermato l’attaccante involato verso la porta. Una sfida nella sfida a tutti gli effetti.
I numeri della sfida
Anche i numeri della partita evidenziano come non ci sia stato un vincitore vero e proprio nel duello. Innanzitutto a rappresentarlo è il fatto che Osimhen non sia praticamente mai riuscito a calciare con libertà verso la porta difesa da Milinkovic-Savic, a causa della marcatura molto efficace del vice capitano granata. Dopodiché, a parlare sono anche i 4 falli fatti da entrambi (spiccano ovviamente quelli del napoletano, essendo un centravanti) e i 3 subiti.
Buongiorno sempre più maturo
Quello che questa partita si trascina con sé non può che essere il completamento del percorso di maturazione di Buongiorno. Il difensore dopo i recenti problemi alla spalla è rientrato con totale sicurezza, e con nonchalance è riuscito a fermare il miglior attaccante della scorsa Serie A, il quale forse solo nella sfida precedente contro la Juventus era apparso così in difficoltà. A tutti gli effetti in questo momento il difensore granata è un giocatore di livello internazionale, e le sue prestazioni recenti lo proiettano quasi con certezza a una maglia da titolare per l’Europeo.
Sarà una questione di bravura a difendere o anche solo di carisma, ma con Buongiorno in campo il Toro ha palesemente una marcia in più.
Basta guardare i risultati ottenuti con lui in campo e quelli senza.
Infatti, è stata veramente una sfortuna non averlo soprattutto con Lazio e Roma…
Credo che sarebbe andata in modo diverso, pazienza…
SFT
Comunque il migliore in campo è stato il georgiano (non il nostro) che nel secondo tempo sembrava assatanato. Grande la nostra difesa. Davanti non ci siamo. Su Pellegri ho già detto e Zapata all’ala è controproducente. Vorrei tanto vedere Okereke, ma forse non ha le conoscenze giuste…
Curiosità, qualcuno sa il motivo per il quale ha sempre la mano sinistra fasciata…?!
SFT
come Pupi
Questa di Pulici non me la ricordo, eppure allora ne ho viste diverse di partite…
SFT