Il numero 5 e capitano della squadra che scenderà in campo domani presenta la sfida contro l’Empoli: sarà la seconda volta con la fascia sul braccio

Cesare Bovo, come la scorsa settimana, ha preso parte alla conferenza stampa di presentazione della prossima gara, insieme con Sinisa Mihajlovic e Christian Molinaro. “Saremo senza mister in campo? Cambierà solo la persona che ci dirà le cose in campo, sappiamo cosa dobbiamo fare: abbiamo preparato tutto in settimana. Per noi cambia relativamente, perché il suo secondo e tutto lo staff sanno benissimo quello che dobbiamo fare“.

Rispetto al modo di preparare le partite, siamo all’opposto quest’anno. La gestione precedente puntava molto sul possesso palla, quest’anno no. È tutto il contrario: parlando degli anni passati, il fatto di giocar palla per le mie caratteristiche è qualcosa che è adatto. Anche questo tipo di gioco però mi fa trovare molto bene: in carriera ho lavorato con tanti allenatori. Differenze tra Ventura e Mihajlovic ci sono: ma non devono per forza essere una positiva e una negativa. Ogni modulo ha un pro e un contro, fa parte del nostro lavoro. È giusto che quando un alleantore venga seguito fortemente dai suoi giocatori, e quando cambia il tecnico, allora si segua il nuovo tecnico“.

Se abbiamo voglia di vincere? Quella c’è sempre! E a prescindere dalla partita passata. Noi entreremo con il massimo impegno, cercando di fare i tre punti: sarà una gara delicata, contro una squadra organizzata. Dobbiamo entrare in campo e con voglia di vincere, con entusiasmo. Perché vogliamo portare a casa i tre punti“.

Hart è simpatico, ma ha sempre bisogno del traduttore per capire le nostre battute! Scherzi a parte, in campo non ci sono grossi problemi di comunicazione in campo, col tempo sarà sempre meglio. Ma non credo sia una cosa così complicata“.


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