Dopo un inizio sfortunato l’ex capitano della Fiorentina si sta ritagliando sempre più spazio da protagonista nella squadra di Vanoli
La sessione di mercato durante la sosta invernale ha completamente rivitalizzato la stagione del Torino, oltre agli acquisti di Elmas e Casadei che hanno avuto subito un ottimo impatto, anche la scelta di prendere Biraghi si sta rivelando sempre più esatta. Si sta ritagliando sempre più spazio tra i titolari, riuscendo ad ottenere più continuità sfruttando così la sua condizione di fiducia. Dopo le prime partite non indimenticabili avendo giocato pochi minuti contro il Genoa e avendo realizzato uno sfortunato autogol negli ultimi minuti di partita contro il Bologna, l’ex capitano della fiorentina sta riuscendo a sostenere in modo eccelso il ruolo di terzino sinistro che prima del suo arrivo era uno dei punti deboli della squadra.
Le sue parole sul finale di stagione
“Adesso sono tutte finali.” Così il neo acquisto granata ha definito le ultime partite che mancano per concludere la stagione sostenendo le dichiarazioni del tecnico granata. I giocatori granata stanno giocando con passione e grinta in queste ultime settimane, Biraghi ha dichiarato: “Ci siamo detti che quando torniamo negli spogliatoi ci possiamo guardare in faccia sapendo di aver dato tutto“. L’ex capitano della Fiorentina si sta facendo sentire sia in campo che fuori mostrando di essere uno dei leader della rosa.
Il giocatore giusto per il Toro
Tra i numerosi infortuni e l’alternarsi tra prestazioni negative e positive degli interpreti incaricati di ricoprire la fascia difensiva sinistra, Biraghi è arrivato al Torino come un punto di riferimento, un uomo di esperienza vista la sua grande familiarità con le responsabilità da capitano e la sicurezza che mostra sul terreno di gioco. Vanoli ha trovato l’interprete che mancava e l’ex fiorentina sta sempre aumentando il livello delle sue prestazioni, come avvenuto nella partita di ieri dove il suo passaggio dentro l’area di rigore avversaria ha propiziato il gol del pareggio di Gineitis. Inoltre la sua abilità dai calci piazzati può essere un ulteriore strumento a disposizione rendendo sempre più pericolose le situazioni di gioco che si sviluppano da palla inattiva.

Biraghi è ancora uno dei migliori terzini sinistri italiani.
Un paio di giocatori di esperienza aumentano enormemente il valore aggiunto di una squadra perche’ danno consigli e creano sicurezza in campo per i compagni piu’ giovani. Con l’infortunio di Zapata, l’unico giocatore di esperienza in campo rimasto era Maripan. Adesso, con Biraghi, ne abbiamo un secondo e questo aiuta.
Sono d’accordissimo. Gente che ne ha vissute tante e che può guidare i più giovani.
Il suo arrivo ha portato esperienza si sta dimostrando da Toro