L’analisi / Il sistema di gioco di Vanoli sta finora dando i risultati sperati: è a centrocampo che si vede maggiormente la mano dell’allenatore

Sosta per le nazionali di settembre vuol dire bilancio delle prime giornate di Serie A. E mai come quest’anno ci si può permettere di parlare in positivo del Torino. Nella prima fase di campionato, infatti, non solo i granata hanno raccolto 7 punti di cui 4 contro Atalanta e Milan, ma hanno anche messo in mostra un gran calcio. Il lavoro di Vanoli ha già portato dei buoni frutti, dimostrando quanto l’allenatore abbia lavorato durante la preparazione estiva. I granata si trovano ora a loro agio in campo, e sembrano giocare all’interno di questo sistema da anni.

Porta e difesa, nel segno della sicurezza

Una linea di continuità tra gli ultimi anni di Juric e le prime gare di Vanoli lo si nota in fase di non possesso. Il Toro subisce, ma dimostra di saper resistere agli attacchi avversari. Milinkovic-Savic è una sicurezza in questo avvio, tra parate decisive e ruolo da leader, mentre per quanto riguarda la difesa Coco sta superando le aspettative. Buone le prove anche di Masina e Vojvoda, mentre il compito principale dell’allenatore sarà ora far integrare al massimo Walukiewicz e Maripan, che possono essere di grande aiuto.

Il centrocampo la sorpresa

I cambiamenti migliori si sono visti in mezzo al campo. La mediana granata è ora molto compatta, ha una struttura ben definita (in attesa di Vlasic) e i singoli giocatori sono specializzati in vari compiti. Linetty e Ricci sono ormai i due registi della squadra, mentre Ilic è un po’ il tuttofare. Bene in difesa, ancor di più in fase di possesso; il serbo è diventato una garanzia, e in questa fase preliminare di stagione è stato certamente nel podio dei migliori.

Le fasce devono carburare

Una nota positiva del centrocampo è rappresentata dal fatto che sta anche controllando il gioco in queste prime partite in cui gli esterni devono ingranare. Nelle prime gare, tra Cosenza e Milan, con Bellanova si era visto come Vanoli desse molta importanza alle corsie. Sosa e Pedersen ora devono invece ancora entrare al 100% nei meccanismi del mister, e per questo motivo attualmente non hanno fatto vedere grandissime cose. La sensazione, però, è che già dalla metà di settembre il copione cambierà.

Attacco convincente

Dulcis in fundo, l’attacco è stravolto rispetto alla passata stagione. Se ci si era abituati a tanti 0-0, a partite da 0 o 1 occasione da gol, ora non è più così. Vanoli predilige le verticalizzazioni, e in questo Zapata e Adams hanno messo in mostra una grande predisposizione nel lavoro spalle alla porta. Il capitano e lo scozzese si trovano molto bene insieme, e di sicuro aggiungeranno tanti gol ai 3 cumulativi già messi a referto.

Esultanza con la curva Torino
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ultimo aggiornamento: 03-09-2024