La prima volta che è salito a Superga da capitano è stata nel 2017, oggi Belotti torna a leggere i nomi alla lapide. E il prossimo anno?
“I campioni d’Italia. Bacigalupo, Ballarin Aldo, Ballarin Dino, Bongiorni, Castigliano…” e poi tutti gli altri nomi fino a quello di Bonaiuti, uno dei membri dell’equipaggio di quell’area che quel maledetto 4 maggio si schiantò a Superga. Negli anni sono tanti i capitani del Torino che hanno letto quei 31 nomi alla lapide, ricordare quei 31 uomini (prima ancora che campioni) periti dopo un lungo viaggio quando ormai erano giunti alle porte di casa. Dal 2017 questo onore ce l’ha Andrea Belotti che questo pomeriggio, alle 17, salirà ancora una volta a Superga: prima parteciperà alla messa, poi si recherà proprio di fronte al luogo dello schianto e, circondato dai tifosi e dai compagni di squadra, leggerà ancora una volta quei nomi che non c’è tifoso del Toro che non conosca a memoria.
Belotti a Superga tra l’amore dei tifosi
Ma questo sesto 4 maggio di Belotti da capitano del Torino sarà davvero l’ultimo? Un interrogativo che nei prossimi giorni avrà finalmente una risposta: il campionato sta ormai giungendo al termine e il Gallo dovrà comunicare la decisione presa riguardo al futuro. Inutile dire che la speranza della maggior parte dei tifosi è che rinnovi il contratto e rimanga ancora in granata: le testimonianze di affetto verso il numero 9 non sono mai mancate, come dimostra il fatto che nelle gare casalinghe per tutto l’anno dalla Maratona si siano alzati cori per Belotti, anche quando non era in campo ma era costretto dagli infortuni ad assistere alle partite dalla tribuna. Questo pomeriggio c’è da scommetterci che più di qualche tifoso gli chiederà di restare e chissà che proprio l’ennesima testimonianza d’amore, in un giorno e in luogo particolare come il 4 maggio a Superga, non possano diradare ogni dubbio nella testa del Gallo.
Chissà durante il tardo pomeriggio odierno che cosa frullerà nella testa del “Gallo” Belotti in occasione dell’ennesima lettura dei nomi degli Invincibili del Grande Torino di fronte alla lapide della Basilica di Superga ? Personalmente presumo un vortice di emozioni che rendono complicata la sua scelta finale. D’altronde l’intero mondo… Leggi il resto »
Purtroppo quello che hai scritto non è pensiero universale
Te ne sarai accorto leggendo su questo sito o altrove
E temo lo sappia anche Andrea
Ovviamente, da parte mia , sono al100% d’accordo con te
Presumo che soltanto una minoranza di tifosi non condivida la seppure tenue speranza e forte auspicio, comune alla stragrande maggioranza dei tifosi del Vecchio Cuore Granata che il “Gallo” Belotti si decida a firmare finalmente il rinnovo del contratto in prossima scadenza a fine stagione.
Sarebbe troppo bello (ed anche sensato da parte sua). Guadagna abbastanza da poter trascurare qualche “dollaro” in più. La famiglia non sarebbe sbatacchiata. I tifosi lo santificherebbero e potrebbe diventare una bandiera. Ed infine, ma soprattutto, con Juric un progetto c’è e chissà che le soddisfazioni professionali non possano arrivare… Leggi il resto »
A volte penso ci sia qualcosa di insano a provare queste emozioni dopo tutto questo tempo trascorso … mi sorprendo sempre, di me, degli altri granata. Sempre il 4 maggio, mi pento un po’ di non esserci con il fisico, di non averci creduto abbastanza nel mollare tutto e di… Leggi il resto »
anzi, sto piangendo … nuovamente, anche quest’anno
Leggi Capitano, scandisci i loro nomi !
ogni volta una grandissima emozione Alberto..FORZA VECCHIO CUORE GRANATA!!!