Dopo la Coppa Italia e la Fiorentina è la Roma a costare caro ad Andrea Belotti alle prese con il terzo infortunio di stagione
E’ passata da poco la mezz’ora della ripresa di Roma-Torino, i granata sono sotto di un gol ma ad impensierire squadra, staff e tifosi è l’infortunio di Belotti: tentativo di scatto, la frenata brusca e quella mano sulla coscia pima di accasciarsi a terra e uscire dal campo sostenuto dai medici senza poter appoggiare il piede a terra. Un’immagine già vista, un incubo già vissuto dal giocatore. E’ la terza volta in stagione, infatti, che il Gallo si trova alle prese con l’ennesimo infortunio e uno stop che, chiaramente, sarà ancora tutto da valutare. E le parole di Juric non lasciano molto spazio ai fraintendimenti.
Juric: “Si è stirato”
E’ stato proprio il tecnico granata, infatti, a confermare le condizioni del Gallo: “Si è stirato di brutto – ha esordito Juric che è poi costretto ad ipotizzare nuovamente una lunga assenza del suo Capitano. “La sensazione è quella, starà fuori un po’, vediamo come va la risonanza“. Bisognerà dunque attendere gli esami strumentali a cui Belotti dovrà sottoporsi nella giornata di oggi per capire la reale entità del problema, tuttavia, l’ipotesi di un’assenza più o meno lunga torna ad impensierire il Torino per la terza volta in stagione.
Belotti, tre infortuni in stagione
Come anticipato, infatti, quello patito contro la Roma non è che i terzo stop in questi primi mesi di campionato. Un campionato che si sta rivelando in salita per il Gallo che aveva incominciato con l’incertezza del contratto, ancora non risolta, accompagnata dall’infortunio patito alla caviglia nella sfida di Coppa Italia contro la Cremonese a causa del pestone rifilatogli da Bartolomei. E una volta rientrato, gli incubi del Capitano non sono comunque finiti. Poche ore prima della partenza con la Nazionale, nella sfida contro la Fiorentina, Belotti incappa nella rottura del perone che lo costringerà non solo ad abbandonare il ritiro Azzurro ma a restare a lungo lontano dai terreni di gioco.
E adesso, il copione si ripete. All’orizzonte tornano le ombre della riabilitazione, delle terapie e di un’altra parte di stagione da vivere come spettatore. Proprio ora che il numero nove stava tornando protagonista, ritrovando non solo la titolarità e i gol ma anche quella grinta che per un Toro alla caccia di risultati e punti sarebbe vitale. Tutto da rifare, dunque. Da capo, ancora una volta: nella speranza che gli esami portino notizie più rosee dell’ultima.
Da quando ha deciso di vedere il suo futuro lontano dal Toro … Ma dove vai Gallo, tu sei granata! Non posso che concordare come tutti che il nuovo stipendio offerto sia fuori luogo x noi. Ma se va via si dovrà tirare fuori altri 10/15 ML di cartellino +… Leggi il resto »
Abbiamo Baeten + Millico + Sanabria. Con un po’ di coraggio combiniamo
Da quello che ho visto mentre usciva ho la sensazione che prima di febbraio non lo vediamo in campo. Mezza squadra fuori e 2 partire decisive per non venire risucchiati nella melma degli ultimi 2 anni. Fondamentali 3 punti contro un Empoli galvanizzato per aver vinto, immeritatamente, il derby toscano.
Magari giocassimo noi nella coppetta. Magari…
Ah se ci fosse il Toro magari! Poi in quel periodo si può anche fare qualche giorno di mare. Ma, purtroppo, visti gli ultimi 20 anni penso che forse ( si spera ) accompagnerò i miei figli ed i loro nipoti dal cielo tra una cinquantina d’anni a vedere una… Leggi il resto »
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