Con la Roma, al Grande Torino, il Gallo non ha avuto molta fortuna mentre oggi alla Fiorentina è un titolare
Torino-Fiorentina sarà un tripudio di emozioni. Sia perché è uno scontro diretto, ma soprattutto perché Andrea Belotti torna al Grande Torino. Per lui non è la prima volta, ma questa volta con la Fiorentina è protagonista. Arrivato nel mercato invernale dalla Roma, con Italiano sta giocando tanto. Contro il Frosinone, nel 5-1 in casa, si è anche sbloccato. Molto probabilmente, partirà titolare contro il Toro. La Viola in estate, ha fatto una rivoluzione in attacco. Via Cabral e Jovic e dentro Beltran e N’Zola. Se il primo sta facendo bene, il secondo segna poco. Ecco quindi che è arrivato Belotti, che ha preso il numero 20. Già due volte ha fatto visita al suo vecchio pubblico.
Due partite amare con la maglia della Roma
L’8 aprile del 2023, Belotti per la prima volta è arrivato da avversario al Grande Torino, dopo aver giocato per anni con la maglia granata. La Maratona gli dedicò uno striscione: “Non ti possiamo insultare, perché non ti fanno giocare!”. La Roma vinse 1-0 con un rigore di Dybala, ma Belotti non giocò. Quest’anno invece, ha giocato 10 minuti in Torino-Roma 1-1 del 24 settembre. Zapata aveva appena pareggiato e poi Belotti è entrato in campo: fischi, fischi e solo fischi per lui, assordanti. Sabato, lo scenario sarà lo stesso.
Un addio che ha fatto male
Quella tra Belotti e il Torino, è stata una storia d’amore lunga ben sette stagioni. 251 partite, 113 gol e 28 assist. Da capitano, ha letto più volte i nomi a Superga. L’ultimo a mollare, in ogni occasione: è diventato simbolo del Toro e della città di Torino. Poi però, a molti l’addio non è andato giù. Un lungo silenzio, senza il rinnovo di contratto, che ha fatto arrabbiare una parte della tifoseria. Prima di andare alla Roma, ha salutato con un post su Instagram. I tifosi del Toro, per tutto l’amore che gli hanno dato, avrebbero meritato un saluto migliore. Soprattutto, avrebbero meritato di sapere la verità sulla vicenda.