Quella al Torino di Raoul Bellanova è stata una stagione al top. Ora l’esterno è un po’ calato, ma c’è un Europeo da conquistare
In questa stagione del Torino, che sta per finire, in molti hanno deluso. Raoul Bellanova di certo, non è tra questi. L’esterno, arrivato in estate dal Cagliari, è stato un assoluto protagonista in positivo. Aveva iniziato la sua avventura al Toro con il freno a mano, ma poi ha fatto uno switch e ha impressionato tutti. Forza nelle gambe, giocate ma soprattutto tanta corsa. Con Juric è migliorato anche tanto sulla fase difensiva e sulla tecnica in generale. Nelle ultime 4 partite, un leggero calo per lui, ma ci può stare.
Un calo che ci può stare
Sulla destra, in stagione, non c’è mai stato un vice Bellanova. 34 partite da quando è al Toro in Serie A, condite da 1 gol e 6 assist. 5 cartellini gialli: ha saltato solo Torino-Udinese per squalifica. Poi, a parte Torino-Verona 0-0, le ha giocate tutte da titolare. Inoltre, è andato in America con gli Azzurri, dove aveva accusato un po’ di pubalgia. Viste le tante partite, normale che stia per finire la benzina. Ma ci sono ancora 3 partite per fare bene e conquistare Euro 2024 in Germania con l’Italia. Il classe 2000 sogna la convocazione, che non è affatto impossibile dopo il campionato fatto.
Le parole di Juric
Contro l’Empoli, nella sconfitta per 3-2, ha fatto assist ma poi ha sbagliato sul gol di Niang. Dopo quella partita, contro Juventus (0-0), Frosinone (0-0), Inter (2-0) e Bologna (0-0), si è visto di meno. Se lui e Zapata non fanno qualcosa, il Toro non segna proprio. Dopo l’ultima gara, Juric ha detto: “Bellanova era molto acciaccato, ma spero non sia niente di che”. Ultimamente infatti, ma è successo anche nel corso della stagione, non ha terminato la partita. Magari viene tolto (come contro Juve e Bologna) a 5 minuti dal termine. In futuro, si lavorerà per avere i 90 minuti completi nelle gambe.