L’ex Atalanta in allenamento viene provato come playmaker e mezzala. Scambi in rapidità e qualità: Baselli può convincere il suo allenatore

È già tempo di prove per Daniele Baselli. Il centrocampista, quest’anno, è arrivato alla sua prova del nome: da crisalide, può diventare farfalla, dopo un anno nel Toro passato da protagonista tra alti eccellenti e bassi deludenti. È la stagione della consacrazione e della maturità per l’ex Atalanta, che potrà essere un vero e proprio jolly a disposizione di Sinisa Mihajlovic.

L’allenatore aveva già in mente alcune variazioni tattiche per il giocatore, che a Cittadella giocava da playmaker ma che più volte ha ribadito sentirsi più una mezzala. E se il secondo è il ruolo che ha sempre ricoperto con Ventura (salvo qualche sporadico caso), per il primo invece c’è da lavorare. E la sensazione è che lo si farà abbondantemente.

Già ieri, infatti, in occasione dell’ultimo allenamento presso il Centro Sisport, Baselli ha provato quello che potrebbe essere il suo nuovo ruolo. In una partitella a nove contro nove, era lui il jolly per entrambe le squadre: in base a chi gli passava il pallone, diventava automaticamente il giocatore per questa o quella compagine. Posizionandosi però sempre al centro del centrocampo.

Buone risposte ha sicuramente dato il giocatore, anche se il discorso è decisamente in fase embrionale (successivamente, per dire, Mihajlovic ha anche provato Benassi). Per diverso tempo, però, Baselli è stato impiegato in quel ruolo, dimostrando di avere un tocco non da tutti e una rapidità di manovra che potrebbero davvero permettergli di fare la differenza, se ci lavorerà su.

In attesa del mercato, Mihajlovic lavora con i giocatori che ha a disposizione. E Baselli è un patrimonio che non vuole depauperare, tutt’altro. Per vederlo fisso in cabina di regia, probabilmente, ci vorrà del tempo e tanto esercizio. Ma l’idea c’è, e si sta già cominciando a metterla in prattica.