Nelle prime tre partite di campionato, contro Milan, Bologna e Atalanta il Toro ha sempre subito gol subito dopo averlo fatto
Cosa hanno in comune Bacca, Taider e Masiello? Tutti e tre hanno bucato i portieri granata subito dopo che il Toro aveva segnato. Se c’è un problema che si è costantemente ripetuto in queste prime giornate di campionato è proprio la difficoltà nel gestire un gol appena fatto.
Contro il Milan, nella prima giornata, un colpo di testa di Belotti al 3′ della ripresa aveva regalato alla squadra di Mihajlovic l’1-1 ma, dopo neanche due minuti, Bacca riportò in vantaggio i rossoneri. Contro il Bologna invece, alla seconda giornata, la rete del Gallo permise al Toro di passare in vantaggio, tre minuti dopo Taider con un preciso raosterra dal limite realizzò il gol del momentaneo pareggio. Alla fine la squadra di Mihajlovic riuscì comunque a vincere in modo convincente con un netto 5-1. Infine, domenica, dopo la punizione di Falque che è valsa lo 0-1, Masiello ha spezzato la gioia granata dopo appena sessanta secondi con un tap-in proprio davanti al settore dove erano ospitati i tifosi granata.
Certo, le tre reti subite arrivano tutte da errori individuali – quella di Bacca è stata favorita da un intervento a vuoto di Moretti dopo che aveva perso d’occhio proprio l’attaccante colombiano, il gol di Taider è nato da un pallone perso da Baselli a centrocampo mentre quello di Masiello è giunto dopo un imperfetto intervento di Hart che si è trasformato in un assist per il difensore nerazzurro – ma non si può ignorare la ridondanza del fatto che pone l’attenzione sulla concentrazione della squadra negli istanti successivi a quelli del gol segnato.
Mihajlovic, insieme al suo staff, dovrà lavorare anche su questo aspetto: tenere alta l’asticella dell’attenzione, dopo aver trovato il gol, potrà rivelarsi fondamentale in futuro per non subire rimonte come accaduto a Bergamo e potrà portare qualche punto in più in classifica.