Ecco il meglio e il peggio della sfida all’Atleti Azzurri d’Italia: in Atalanta-Torino, buona la reazione dei granata dopo la sfida contro il Napoli ma i gol continuano a latitare
Altro pareggio per il Torino che all’Atleti Azzurri d’Italia non va oltre lo 0-0 contro un’Atalanta non bellissima ma a tratti piĂą pericolosa dei granata. Una sfida di certo non emozionante quella di ieri sera, 26 settembre, ma nella quale la truppa di Mazzarri ha fatto vedere almeno in parte la reazione attesa dopo la brutta figura rimediata contro il Napoli. Qualche nota lieta c’è stata, dunque, ma in casa Toro i problemi non sono ancora risolti del tutto. Ed ecco quali sono stati gli aspetti positivi e quali, al contrario, quelli negativi di Atalanta-Torino.
Atalanta-Torino, i Top della partita
La reazione dopo la sfida contro il Napoli. Una scossa è stata chiesta e la scossa, almeno in parte, è arrivata. Dopo il brutto scivolone contro il Napoli la paura che il Torino potesse incappare in una lunga striscia di risultati negativi era piĂą che legittima ma il confronto tra Mazzarri e la squadra sembra aver dato alcuni piccoli frutti. La squadra si è dimostrata certamente piĂą unita e attenta, piĂą lucida e, nonostante una partita comunque non brillante, qualche segnale positivo l’ha dato. Adesso bisogna tornare alla vittoria.
Difesa attenta e ordinata. Qualche intervento miracoloso di Sirigu effettivamente c’è stato ma la difesa del Toro si è sicuramente dimostrata piĂą affidabile rispetto a quella vista in campo soltanto tre giorni prima. Poche sbavature, nessun errore davvero madornale e soprattutto nessun gol subito. Risultato che i granata hanno ottenuto una sola volta nelle precedenti partite, contro la Spal.
L’esordio di Parigini e Djidji. Largo ai giovani. Al Torino serviva un cambiamento e Mazzarri ha prontamente agito in questo senso lanciando dal primo minuto Parigini, che dopo l’eordio contro l’Udinese si prende anche la sua prima maglia da titolare, e Djidji, alla sua prima uscita ufficiale con i granata. Buona la prestazione dei due giovani, con Parigini tornato nel suo ruolo naturale nel quale ha dato nuove conferme al tecnico, e Djidji dimostratosi subito sicuro di sè, solido e con una personalitĂ piĂą che incoraggiante.
Atalanta-Torino, i Flop della partita
L’infortunio di De Silvestri. Tornato in campo dopo l’infortunio si dimostra non ancora pienamente recuperato. In attacco non riesce a rendersi pericoloso come altre volte ha dimostrato di poter fare e in difesa viene spesso superato. Come se non bastasse, ci si mette anche la sfortuna e il difensore è costretto ad abbandonare il campo per l’ennesimo problema muscolare. Di certo non una buona notizia tanto per il giocatore quanto per Mazzarri e il Toro.
L’assenza di gol. Non prenderli è certamente un buon punto di partenza ma i gol al Toro continuano a latitare e anche contro l’Atalanta la casellina dei gol fatti è restata a 0. L’assenza di Iago Falque si sente e non poco e gli altri attaccanti non riescono a sbloccarsi tanto che dopo 6 partite le reti siglate ammontano solo a 5 contro le 7 subite.
Grida vendetta la ricaduta di De Silvestri.
Non si è allenato per una settimana abbondante… non buttiamolo subito nella mischia!
Flop: una partita inguardabile dove si faceva veramente fatica a rimanere svegli.
Top: nessuno
Flop ? L’involuzione del gioco.
Per me Mazzarri ci sta facendo vedere un Toro brutto, peggio che quello di Mihailovic e Ventura.
Che è tutto dire.
Top? Li lascio vedere a voi, io purtroppo sono al buio.
Totale.