Il duello di Inter-Torino / Tante palle perse dall’ex granata D’Ambrosio, Ansaldi si dimostra più convincente e riconquista la Nazionale argentina

Non si sono risparmiati. Né Danilo D’Ambrosio, né Cristian Ansaldi, che domenica scorsa in occasione di Inter-Torino hanno vissuto una personalissima doppia sfida amarcord. Soprattutto per il primo, in verità, che nel Toro ha messo in mostra le sue qualità al punto tale da attirare l’interesse proprio dei nerazzurri. Fu, quella di D’Ambrosio, la seconda cessione eccellente per Urbano Cairo, dopo quella di Ogbonna avvenuta nella stessa estate: il terzino andò via a gennaio, con qualche dissapore di troppo con la piazza granata. Il Toro è ora il suo passato, ma resta una parentesi importante, fondamentale per la sua carriera, a differenza di Ansaldi che in un anno non è riuscito a mostrare davvero le sue doti. Doti che, invece, il tifoso del Toro ha ora la possibilità di apprezzare. Eccome.

Non si sono risparmiati, D’Ambrosio e Ansaldi. Ma il duello di Inter-Torino, numeri alla mano, se lo aggiudica il terzino granata, apparso più dinamico e determinante rispetto all’avversario di fascia. In più occasioni, infatti, Ansaldi ha avuto modo di farsi vedere anche in attacco, dimostrando un maggiore impatto positivo nella partita. Pur avendo corso di meno (circa 10,5 km contro gli 11,1 di D’Ambrosio), l’ex Genoa ha lavorato meglio anche in fase difensiva: sono infatti 5 le palle recuperate dal giocatore, mentre 4 sono stati i falli commessi dal terzino napoletano, il più falloso in assoluto nella gara di domenica. Niente gol, niente assist, molta sostanza da parte di entrambi. Ma la crescita di Ansaldi viene premiata, non solo in granata: le sue prestazioni gli sono valse la convocazione nella Nazionale argentina. Un bel traguardo, che fa ben sperare per il futuro. E Mihajlovic può sorridere.


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Unere
Unere
6 anni fa

Ha giocato una buona partita, ma la chiusura al centro su Icardi che appoggiava l’assist-gol a Eder doveva farla lui. ‘Nkolou era già uscito in chiusura, centro area sguarnito con Burdisso che balla tra Icardi ed Eder. Scalare da terzino a centrale di sinistra era compito di Ansaldi.

Fado
6 anni fa

Onestamente non lo avevo mai focalizzato prima. Ora che l’ho visto bene in azione posso dire che non è niente male. A pallone sa sicuramente giocare.

Bartolomeo Pestalozzi

Ho letto una ventina di commenti su un forum dell’Inter, “Fozza Inda” mi pare si chiamasse. Erano imbizzarriti col D’Ambro. Lo accusavano di esser incapace di fare 2 passaggi in croce. Miiiiiiinchiaaa

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