L’infortunio di Belotti crea una voragine davanti: Sadiq non è ancora pronto, Mihajlovic dovrà ridisegnare il reparto avanzato del suo Torino
Era la notizia peggiore che potesse arrivare in casa Torino, mitigata solo dal fatto che è capitata nella settimana della pausa del campionato per gli impegni delle Nazionali. Ma è innegabile che l’assenza di Belotti porterà a non pochi grattacapi per Sinisa Mihajlovic: 4 settimane di stop (almeno) prima di rivederlo in azione, un problema non da poco visti gli impegni che contraddistingueranno il percorso del Toro per le prossime partite (Crotone, Roma, Fiorentina di mercoledì, Cagliari). Ai granata servono punti, e con loro anche i gol di Belotti. Ma chi schierare al suo posto?
La strategia di puntare su un giovanissimo come Sadiq per ora non paga: l’ex Roma non ha ancora giocato 1′, e nonostante le parole di elogio di Mihajlovic appare evidente come non sia il giocatore ancora pronto per poter reggere il peso di tutto l’attacco. E che peso. Per questo, l’allenatore sta studiando delle alternative, che potranno permettere al Toro di cambiare pur mantenendo tutta la base del lavoro svolto in estate. Per questo motivo, se si volesse confermare il 4-2-3-1, potrebbe essere Niang il giocatore deputato a stare più avanti, con Boyé e Berenguer pronti a prendere il suo posto a sinistra. Altrimenti, cambio di modulo, passando al 4-3-3 con un tridente privo di punti di rferimento per gli avversari come quello formato da Niang, Ljajic e Falqe.
Sarebbe un ritorno al passato per Mihajlovic, con un modulo che, pur non senza lacune, la squadra conosce bene. Resta per ora esclusa la possibilità di intervenire sul mercato: il Toro è convinto di essere già competitivo così com’è, e difficilmente cambierà idea. Il lavoro di Mihjlovic, durissimo, in queste settimane sarà soprattutto su questo delicatissimo compito di selezionare un rimpiazzo a un giocatore insostituibile. Un problema che proprio non ci voleva e al quale bisognerà ora far fronte. Anche questo è un bel test per l’EuroToro.
Comunque mr president ha parlato: più che con il VAR è incazzato con gli arbitri perché non proteggono il Gallo….e che Sinisa avrebbe fatto meglio a non dire la cazzata dei padroni prima del derby.
L’unico dettaglio negativo: è soddisfatto del punteggio??
Come ho già detto, Vanni, quando lo “toccano” sul portafoglio si sveglia immediatamente.
Sempre sul “diretto” di @ClaudioSala delle 7.57. Ottimo argomento centrato. Sinisa al Milan era tutto fuorché offensivo, fu cacciato anche per quello. Io ipotizzo questo scenario: innanzitutto escludo tutti i discorsi legati a 8°-9° posto come obiettivo per vivacchiare …sono tutte fesserie, senza senso. Al limite arrivo in Europa e… Leggi il resto »
Gianluca la tua chiosa non fa una grinza poiché poggia sul puro buon senso. Io però penso che presentarsi al campionato con 3 centrocampisti, Molinaro ecc. sia in pò come andare al matrimonio con la giacca dello smoking ma in mutande e calzini.
@Gianluca se così fosse certo che sbaglierebbe Cairo ma non credo sia così. Poteva esserlo la scorsa stagione. Ora credo che il pazzo sarebbe Cairo se così fosse. Non tieni in piedi la squadra con questi nomi per vivacchiare. Per quanto io detesti questo Presidente non lo credo capace di… Leggi il resto »
Come alternativa vedrei il cambio modulo con un bel 4 3 1 2 e Niang e Boyé davanti. Sull’infortunio del Gallo secondo me qui molti la stan facendo fuori dal vaso. Innanzitutto si tratta di lesione al collaterale e dunque vedendo le immagini è una conseguenza di come gli si… Leggi il resto »