Il Torino spera nel recupero all’ultimo di Acquah: ma si suggerisce estrema cautela. La convocazione può arrivare solo per emergenza

Non è un momento facile per Sinisa Mihajlovic. Il suo Torino fatica per più aspetti: manca, talvolta, la personalità; manca quella sagacia tattica che possa permettere di aiutare la squadra a esprimere al meglio le doti dei singoli; mancano anche i ricambi. E questa volta non è (soltanto) colpa del calciomercato, c’è una situazione di infortuni tutti nello stesso reparto che incide. Eccome se incide. D’altra parte, lo stesso allenatore l’aveva sottolineato, alla vigilia di Crotone-Torino: “Non solo abbiamo gli infortunati, ma tutti per la stessa zona del campo. Questo rende molto difficile il nostro lavoro” aveva candidamente ammesso il mister, senza però cercare alibi. Anzi, puntando il dito su chi, non essendo al 100%, avrebbe dovuto avere l’accortezza di avvisare, così da non rischiare peggioramenti che, purtroppo, si sono verificati. Tra questi casi c’è anche quello di Afriyie Acquah: dopo l’infortunio a Benevento, il ghanese ha giocato uno spezzone di gara nel derby contro la Juve. Tanto è bastato per portare a un infortunio ben più serio, che il giocatore sta ancora scontando.

La speranza del Toro era quella di riuscire a riaverlo, per quanto non al meglio, contro la Roma. E la sensazione è che la giornata di oggi potrà essere, se non decisiva, quantomento fortemente indicativa. Più delle altre. Perché? Perché per il Toro è previsto un doppio allenamento, e Acquah, che sta seguendo una tabella di lavoro personalizzato, se se la sentirà potrà disputare una parte della seduta con il gruppo. E lì si capiranno, eventualmente, molte cose: quanto potrà forzare nello scatto, quanto nel contrato, e quanto nel calcio. Se l’esito sarà positivo, allora nei due giorni che mancheranno per Torino-Roma, l’ex Palermo potrà pensare di recuperare per poter finire nell’elenco dei convocati. Pur se non al meglio. Ed è per questo motivo che si suggerisce la massima cautela, onde evitare pericolosissime (e noiosissime) ricadute. La convocazione, di fatto, verrà decisa solo in extremis: e con un centrocampo già in difficoltà, non è sicuramente cosa agevole. Mihajlovic si trova a dover inventare qualche soluzione, ancora per qualche tempo. Un ostacolo che non può diventare insormontabile.


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Roberto (RDS 63)
7 anni fa

Ah cazzo! Abbiamo Gustafson e Valdifiori me ne ero dimenticato!!!!

rotor
7 anni fa

Se le voci giornalistiche che parlano per gennaio di un interessamento del Toro per il centrocampista classe 86 del Chievo Hetemay inseguito da lungo tempo ed in scadenza di contratto( cosi’ si spera nello sconto),allora si che potremo ringiovanire l’eta’ media della squadra e svoltare…Ah,ah,come si vede che non abbiamo… Leggi il resto »

Sergio (Plasticone69)

6 serio ????

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