Biglietteria subissata di mail: “Abbonamenti del Torino fino a dicembre, da gennaio obiettivi finiti”. La replica: “Impossibile una risposta sensata”
Senza guardare all’altra parte di Torino, e alle imprese di calciomercato che ha messo a segno, l’aria che si respira nel precampionato granata è piuttosto spenta, stantia. Poche palpitazioni in generale per i nuovi acquisti, poco interesse anche per gli abbonamenti. Un entusiasmo, insomma, piuttosto smorzato, un’apatia dilagante che si trascina stancamente dalla scorsa stagione (basti ricordare, e purtroppo lo riportiamo come esempio, la scarsa presenza a Superga, che poco dovrebbe però centrare con l’andamento del Torino) e che si è subito vista rinnovata al Filadelfia, nel giorno del raduno. Rinnovata, l’apatia; ma rinnovati anche gli abbonamenti? È quello che ci si chiede, e la protesta montata ieri sul web è stata, in questo senso, tutto un programma.
Abbonamenti Torino FC, sul web monta la protesta
Il tutto nasce da un’idea di tifosi, che hanno voluto esprimere il loro dissenso intorno all’attuale gestione del Torino. I pochi acquisti, i pochi cambiamenti, sono sembrati un’aggravante, che è sfociata in una protesta pacifica ma singolare e che ha coinvolto molti granata: inviare una mail alla biglietteria del Toro chiedendo, con tono velatamente ironico, di creare dei mini abbonamenti validi solo fino al 31 dicembre 2018. La motivazione, citiamo, risiede nel fatto che “da anni ormai il nostro campionato termina a gennaio, senza più ambizione alcuna, sottoponendoci a spettacoli indegni e indecorosi da gennaio a giugno“. Pertanto, “in qualità di spettatori paganti siamo a richiedere che venga attuata una forma di abbonamento a prezzo ridotto che comprenda solo il periodo dal 18 agosto al 31 dicembre 2018“. E la risposta non è tardata ad arrivare.
Protesta abbonamenti, la biglietteria del Torino: “Impossibile dare una risposta sensata”
Alle molte mail ricevute, la biglietteria del Torino ha voluto anche dare una risposta. O meglio, non darla: “Non possiamo dare una risposta sensata in merito“, viene scritto a uno dei tifosi. “Se vuole acquistare l’abbonamento, saremo lieti; se no, potrà acquistare i biglietti per le singole gare fino a dicembre“. Alla provocazione, non è mancata la replica: asciutta, ma velatamente piccata. Un episodio singolare? Forse: le prossime settimane potranno dare una risposta precisa e circostanziata su come procederà la campagna abbonamenti. Ma l’ambiente del Torino, o almeno una parte di esso, appare piuttosto disamorato. Probabilmente, non a torto. Una mancanza che in pochi si possono permettere. Figurarsi in una piazza calda e passionale come questa.