Paolo Vanoli ha parlato ai microfoni di DAZN dopo la sconfitta casalinga per 0-1 contro il Napoli di Antonio Conte
Paolo Vanoli ha parlato ai microfoni di DAZN dopo la sconfitta del suo Torino per 0-1 contro il Napoli di Antonio Conte. La squadra granata con questa sconfitta allunga ulteriormente la striscia di partite senza vittorie arrivando a 5 sfide senza i tre punti. Vanoli ha parlato della partita: “Sono contento non del risultato, della grande prestazione, volevamo fare questo tipo di partita con un po’ di pazienza. Io penso che questi episodi bisogna andarseli a cercare, bisogna avere più voglia e più determinazione. Fatto sta che il secondo tempo secondo me abbiamo gestito bene la palla fino all’ultimo terzo, poi non c’è stato il guizzo individuale, che anche questo fa parte del calcio ma soprattutto la personalità di dribblare e mettere delle palle soprattutto in area perché sulla seconda palla eravamo sempre presenti. Sono tutte cose che si possono migliorare. Siamo stati bravissimi questa sera in tanti momenti ma nel momento finale quando c’era questa possibilità abbiamo messo pochi palloni, gli episodi li devi andare a cercare e noi li abbiamo cercati poco”. E poi ancora: “Quando fai queste prestazioni sai chi hai di fronte, sai che è una squadra importante e ho detto che si merita questo primato in classifica. Quando fai l’allenatore cerchi sempre migliorare e arrivare a qualcosa. Potevamo fare di più nonostante i ragazzi abbiano dato tutto”.
La conferenza stampa di Vanoli
Ci è mancato questo piccolo particolare.Pensa che abbiate dato tutto? Cosa ha pensato dopo il gol di Coco?
“Abbiamo fatto una grande prestazione contro una squadra forte. Sapevamo che nel Napoli tutto poteva passare dalle sponde di Lukaku. Nell’ultimo quarto d’ora abbiamo provato a cambiare la partita con il 4-2-4, lì è mancato qualcosa, potevamo fare qualcosa in più nell’ultimo terzo di campo. I giocatori devono prendere un po’ più di coraggio, nell’ultimo quarto d’ora dovevano anche mettere qualche pallone in più dentro l’area. Ci sono giocatori come Vlasic che possono anche saltare l’uomo e creare la superiorità numerica. Quello che mi dispiace è che abbiamo creato poco rispetto alla partita. Sono arrabbiato perché potevamo dare di più”.
Lo spogliatoio ha capito il momento che sta vivendo?
“Sono tutte partite importanti, lo sappiamo”
Come sta Milinkovic-Savic che alla fine ha preso una botta?
“Solo una botta”
Come puoi risolvere il problema dei gol sbagliati?
“Lo voglio risolvere creano più occasioni. Gli attaccanti devono finalizzare meglio ma anche i centrocampisti devono arrivare meglio sulle seconde palle per tirare”.
Se Cairo entro la fine dell’anno non venderà il Torino sarà poi con lui che si dovrà ragionare sulle scelte di mercato di gennaio…
“Io discuto con il presidente e il direttore sul mercato di gennaio per migliorare questa rosa. È il mio lavoro, ma il mio lavoro è anche quello di portare fuori la squadra da questo momento. Sono uno che va a cercare la perfezione e perdere queste partite mi da fastidio”.
Come giudica il momento di Vlasic?
“Si deve mettere a lavorare per tornare quel Vlasic che conosciamo. Il tempo dell’infortunio è passato, ha giocato parecchie partite. Io pretendo la perfezione dai miei giocatori, dovrà essere bravo lui a tornare quello che conosciamo”.
Vojvoda anche oggi ha fatto una buona partita, che corde ha toccato con lui?
“Tocco le corde del lavoro. Io faccio la formazione anche in base a quello che vedo in settimana”
Ha parlato con Conte? Cosa vi siete detti?
“Rimane tra noi.. ‘l’ho mandato a quel paese’, ha scherzato”