Dai numeri della partita emerge equilibrio territoriale e di gioco: la vera differenza è stata nei duelli individuali, nei quali la Juve ha avuto la meglio

Le statistiche sul gioco espresso da Torino e Juventus, confermano il sostanziale equilibrio attorno cui si è sviluppata la partita, con numeri che possono rappresentare una chiave di lettura interessante sull’esito finale dell’incontro. Il dato sul possesso palla risulta in equilibrio, con il Toro che ha tenuto per il 52% del tempo il pallone in proprio possesso, contro il 48% bianconero. La squadra di Mihajlovic ha effettuato inoltre più passaggi (458 contro 432), con una percentuale di riuscita anch’essa superiore, 81% a 77%. Vantaggio granata anche sul numero dei cross realizzati (15-12), anche se in questo caso la Juventus ha saputo essere più precisa, con il 25% di traversoni andati a buon esito, contro il 13% del Toro.

Tutt’al più, sono i dati riguardanti i duelli individuali che racchiudono un significato degno di nota: la squadra di Allegri ne ha vinti il 55%, con una supremazia che si è estesa in maniera ancora più accentuata ai duelli aerei. Considerando che le due squadre si sono affrontate con sistemi di gioco simili (entrambe con un iniziale 4-3-3), è evidente che i duelli individuali abbiano rivestito una importanza ancora maggiore del solito. Il centrocampo del Toro, pur fraseggiando con maestria anche nella metà campo avversaria, ha concesso troppo a quello bianconero in termini forza fisica, e analizzando giocatore per giocatore nelle loro attitudini tecniche e nella loro struttura fisica, il dato non sorprende poi più di tanto.

Evidentemente il Toro per compiere un ulteriore salto di qualità, necessita di più peso e centimetri, soprattutto nella zona nevralgica del campo. E’ altrettanto vero che giocatori dotati della solidità fisica di cui dispongono quelli della Juventus, non si affrontano tutte le domeniche: ma è su questo aspetto che il Toro, con il tempo, dovrà migliorare per continuare a scalare posizioni in campionato.