Serie A 2020/2021, il primo tempo di Torino-Sampdoria finisce 1-0: Belotti, al secondo tentativo, segna. Singo è inarrestabile
Segna, si fa rimontare, poi trova il gol del 2-2. A pochi giorni dal derby la squadra di Giampaolo raccoglie un punto continuando a rimandare l’appuntamento con la vittoria in casa. Il Torino inizia in pieno controllo. Non muove il pallone a ritmi forsennati, ma crea trame interessanti. Come quella che, al settimo, porta Belotti a segnare l’1-0: Zaza conduce, Linetty rifinisce, il Gallo segna ma il VAR annulla. Un peccato, perché l’azione era di una inconsueta fluidità. I granata non si perdono, la Sampdoria opera solo di ripartenza. Al diciassettesimo, Ansaldi centra da sinistra, Zaza sfiora di testa ma manda a lato. Al venticinquesimo, il Toro passa. E’ Singo – inarrestabile – che tiene in campo un pallone sulla destra, supera Augello e Quagliarella e mette in mezzo per Belotti, che in spaccata fa 1-0 e dedica il gol a Marta, un’amica di famiglia recentemente scomparsa. Il Doria spaventa con Candreva, che riceve da Quagliarella e calcia forte: Lyanco è provvidenziale e devia. Il 27 cerca poi una torsione di testa a quattro dalla fine, ma manda alto.
Il secondo tempo: la rimonta e la controrimonta
Nella ripresa la Sampdoria entra in campo con lo stesso piglio (e con quattro uomini diversi) con cui aveva chiuso il primo tempo. Ci mette venti secondi a spaventare il Toro, la squadra blucerchiata, quando prima Quagliarella impegna Sirigu e poi Bremer, sugli sviluppi dell’azione, lo spaventa, che senza volerlo si ritrova sui piedi la respinta del portiere e per poco non spedisce la palla nella sua rete. Però il gol è nell’aria è nell’aria e infatti arriva al nono minuto: un rimpallo favorisce Candreva che batte Sirigu. Il Toro si abbassa troppo, atteggiamento con cui la Samp va a nozze. E così per l’ennesima volta i granata si ritrovano dall’essere in vantaggio all’essere rimontati: lancio di Candreva a cercare Quagliarella che beffa la difesa e sigla il 2-1. Però a differenza delle altre volte, il Toro reagisce: Conti richiama Ansaldi e Rodriguez e manda in campo Verdi e Murru. L’ex Napoli sembra più ispirato del solito e chiama Audero alla parata in almeno due occasioni. Poi, su angolo dello stesso numero 24, di testa Meitè la mette sul palo più lontano e pareggia i conti. E da quel momento il Toro torna a credere nella vittoria, spingendo alla ricerca dl gol del 3-2. Il forcing finale del Toro non si concretizza: al Grande Torino finisce 2-2.
Il presidentissimo da 7 in pagella sta x regalarci un’ altro record,uno dei tanti,ci sta regalando soddisfazioni a gogò,ci rende orgogliosi di tifare x la sua Cairese FC. Prossimo trofeo sarà la serie B. Grazie presidente,hai di nuovo creato una meraviglia di squadra!!!!! Sparisci
Dimenticavo: sei tu che hai scelto l’allenatore, possibile che sbaglia sempre?
Eh ma quest’anno ci riesce .. mica può sempre sbagliare mira
1 punto guadagnato. A 13′ dalla fine perdevi 1-2.
I ciclisti possono rimpiangere di aver perso 2 punti.
Per semplificare credo che il Torino sia lo specchio della società. Ne è la prova il sassuolo che non è che abbia campioni e lo sono persino le neo promosse. Siamo mal amalgamati e non c’è un vero obbiettivo. Lo sbando fa capo a cairo, inutile prendersela con l’allenatore di… Leggi il resto »
Le cose stanno esattamente come dici, la squadra è lo specchio di una società senza anima, senza identità, senza ambizioni, senza serietà e senza dignità.
Ardi commento perfetto, ma non dimentichiamo che Giampy ha definito un mercato da 10 quello che ha portato alla costruzione di questa squadra, se il bel gioco porta a prendere 2/3 se non 4 gol a partita, del suo bel gioco ne faccio anche a meno, per me non era… Leggi il resto »
Sassuolo, De Zerbi: “Se fissiamo un obiettivo sbagliamo. Per diventare grandi bisogna cadere”
Milan Ibrahimovic : “senza un’obiettivo da raggiungere non scendo neanche in campo”
ma lui invoca de zerbi non ibra
Non si parla di obiettivi ?