Sintesi e commento di Torino-Napoli: il gol di McTominay decide la sfida del Grande Torino. Per Milinkovic almeno tre parate decisive

Finisce con la festa dei tantissimi tifosi del Napoli presenti al Grande Torino. Finisce con il successo della squadra di Conte anche se la sua squadra ha il demerito di non chiuderla, trovando di fronte una squadra granata più quadrata del solito, che però si porta dietro il solito problema, quello di non riuscire a fare gol. Dopo il triplice fischio Buongiorno va a salutare i suoi ex tifosi sotto la Curva, che ricambiano con applausi.

Il primo tempo: il vantaggio di McTominay

Per la sfida al Napoli di Conte, Vanoli non conferma lo stesso undici visto col Monza. C’è Vojvoda al posto di Lazaro sulla sinistra, non c’è Vlasic in mezzo al campo, perché il ballottaggio lo vince Linetty, schierato in mezzo al campo con Ricci e Gineitis. Mentre in Maratona non si arresta la protesta contro la società e contro Cairo (assente dallo stadio), in campo il Toro scende con un piglio decisamente diverso dal solito. Più propositivo ma pure pericoloso, perché è provo dei granata la prima occasione della partita. Sul cross di Gineitis, Buongiorno perde Adams che di testa fallisce una grande occasione per battere Meret. Pericoloso il Napoli al 18′: McTominay intercettato in area da Coco ma la respinta è sui piedi di Kvara che non inquadra la porta. Al 23′ ancora Napoli con Lukaku ma d’istinto il portiere granata interviene salvando la porta, poi Masina allontana. Al 24′, solo un minuto dopo, invece la toglie dal sette su Kvara anche se la conclusione di testa non sembrava potentissima. Il Napoli passa al 31′ e lo fa con McTominay: tocco in area di Kvara per lo scozzese e conclusione che si va ad infilare non distante dal primo palo. Milinkovic-Savic, in questo caso, avrebbe potuto fare di più. Al 37′ episodio incredibile in area granata. bravo Sanabria nello stresso ad allargare per Adams, cross rasoterra del numero 18 e Coco inciampa sul pallone cadendo rovinosamente anziché insaccarlo, a due passi dalla porta. L’arbitro fischia il fuorigioco ma rivedendo le immagini resta il dubbio.

Il secondo tempo: Vanoli cambia sistema di gioco

Nella ripresa il Toro si presenta senza Pedersen e con Lazaro. Però a differenza del primo tempo, sono i campani a fare la partita sin da subito, con i granata costretti a subire. All’8′ McTominay ben servito da Di Lorenzo, ma il pallone finisce fuori. Al 12′ situazione di grande pericolo in area granata: Milinkovic-Savic evita a Lukaku di concludere ma l’attaccante azzurro appoggia per Politano. Masina intercetta il passaggio di quest’ultimo e mette in angolo. Al 19′ altre due sostituzioni per Vanoli: dentro Vlasic e Njie, fuori Linetty e Sanabria. Non cambia il sistema, dunque, con Vlasic che va a sistemarsi da mezzala e Njie che agisce laddove agiva Sanabria. Cambia il modulo quando invece, alla mezz’ora, scendono in campo Karamoh e Sosa, dentro per Vojvoda e Masina. Il Napoli ha come unico problema quello di non riuscire a chiuderla nonostante le occasioni (Lukaku sempre pericoloso) ma dalla parte opposta nonostante la squadra sia a trazione anteriore di pericoli dalle parti di Meret. Anche nel finale Milinkovic-Savic si supera deviando di piede la conclusione di Simeone. Poi, qualche secondo dopo, l’arbitro annulla per fuorigioco la rete di Neres. Dopo tre minuti di recupero Fabbri fischia la fine: e sono i tantissimi tifosi del Napoli al Grande Torino a fare festa.

Khvicha Kvaratskhelia
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ultimo aggiornamento: 01-12-2024